Il progetto nasce dall'ascolto e dal dialogo con un gruppo di immigrati residenti nel comune di Atena Lucana (SA), interrogando le tracce rinvenute in un particolare luogo di affezione di questa comunità: il campo sportivo cittadino. È qui che, ogni fine settimana, i ragazzi africani organizzano una partita a pallone a cui, talvolta, partecipano anche alcuni abitanti locali. L'atto fotografico, focalizzandosi sul concetto di impronta, indaga la temporalità della presenza negli spazi pubblici; il risultato è un magma di segni instabili e non più riconducibili alle singole identità.
€ 18,00