Dalla pubblicazione del mio primo libro sul Tarocchino Bolognese, ho sentito il desiderio di trovare il significato delle carte mancanti, perché un tempo sicuramente si leggevano tutte. Per lungo tempo mi sono arresa, non sapevo dove cercare, come estrarre dai miei ricordi di bambina le notizie che mi mancavano. Ciò mi ha spinto spinta a cercare, a mettere insieme i pezzi e ad aggiustare quello che mi mancava con la logica, la coerenza e la conoscenza. Non ho rammendato, ho riempito con quello che è emerso dalla memoria, vecchissimi appunti, studi più recenti e tanta dedizione. La chiusura del cerchio per me è nella condivisione, quindi ho scritto di seguito i significati delle carte mancanti e qualcosa che riguarda ancora una volta la tradizione, comprese le 'filastrocche' che alcune signore recitano mentre mescolano il mazzo. Con questo libro si completa lo studio delle 62 carte del Tarocchino bolognese.

Le formule della guarigione oggi, con l'autrice, cerchiamo di liberare dalle catene quest'arte, lasciandola librare nel mondo, come una farfalla. E se, come affermano molte pratiche sciamaniche, la farfalla contiene l'anima degli avi, lasciamoci incantare dal loro fascino. Dalla loro conoscenza. Il fascino che incanta.

La lettura del Tarocchino bolognese richiama una sacralità legata alla terra e al quotidiano. Il libro ci guida con molta cura, passo dopo passo, a conoscere queste carte e a interpretarle, così da non perdere le nostre radici. Si tratta di un vero e proprio manuale, arricchito da un ampio corredo fotografico che accompagnerà il lettore in questa entusiasmante avventura. La parte storica è stata curata dal Museo Internazionale dei Tarocchi.