"Ci sono incontri che accadono quando nessuno li aspetta più. Non per caso, ma per necessità. "Dritto fino al mattino" è il romanzo di una donna che torna a interrogarsi su ciò che è stato e, soprattutto, su ciò che ancora può essere. Liliana Scoccimarro racconta con sensibilità e rigore narrativo una storia che parla di nostalgia e coraggio, di promesse non mantenute e sogni che rifiutano di morire. Un amore sospeso nel tempo, tra la città di oggi e quella di ieri, tra ciò che si è scelto di diventare e ciò che si sarebbe potuti essere. Con uno stile misurato ma capace di fendere in profondità, Scoccimarro costruisce un romanzo sull'identità, il desiderio, la memoria - e su quella stella che, se afferrata con un salto coraggioso, porta all'isola che non c'è. Un invito gentile e ostinato a non smettere mai di credere nel diritto di volare". (Emanuele Beluffi, giornalista culturale e art advisor)

La panchina incomincia a raccontare l'amicizia di Fulvia e Lilly, iniziata il primo giorno di scuola elementare. Attraverso il trascorrere delle stagioni della vita, le bambine crescono e consolidano il filo rosso che le unisce. La primavera rappresenta la loro infanzia, il mondo incantato delle favole e dei giochi, delle nuove amicizie e dell'adolescenza con i primi fugaci amori, per passare poi all'estate: la giovinezza. Amore, amicizia, complicità, spensieratezza si alternano, ma anche delusione e separazione involontaria tra loro. L'autunno è la stagione della maturità, vissuta separatamente, ma la panchina continua a raccoglie le loro storie di complicità, di solitudine e di amicizia. Poi il ritrovarsi inaspettato delle due amiche, per vivere insieme nuove emozioni. L'inverno è la stagione della saggezza, con i racconti e i ricordi delle nonne, ma anche il passaggio di testimone tra le diverse generazioni: il cerchio della vita. Infine la nuova primavera. Fulvia e Lilly riscoprono la spensieratezza, la complicità e nuovi progetti si affacciano all'orizzonte, nuove e rinnovate amicizie, fino ad arrivare ad un incontro inatteso che scoperchia il vaso di Pandora e segna il realizzarsi di un sogno fortemente voluto sin da bambine. Ma esiste la panchina? E Fulvia e Lilly? È solo fantasia? La favola continua? Forse... Chissà...