In un borgo avvolto dalle brume del dopoguerra, tra il suono delle risate di un'osteria e il peso delle ombre mai dissolte, si consuma una storia che intreccia coraggio, rimpianto, amore e vendetta. La narrazione si muove sinuosa, come il Reno che lambisce il Villaggio delle Malfhe, trascinando il lettore in un flusso inarrestabile di emozioni. Alberto e Anna lottano per ricostruire una quotidianità che la guerra ha spezzato, ma è proprio tra le mura del loro rifugio -l'osteria- che si insinua il mistero. Due uomini, portatori di segreti e menzogne, irrompono nella loro esistenza, facendo vacillare ogni certezza. Questo romanzo non racconta solo una storia, ma invita ad immergersi nel passato, a sentire il peso delle scelte e a trovare, tra le righe, una luce che resiste anche nelle tenebre più fitte.

Romanzo ricco di mistero, disseminato di colpi di scena e dalla geniale soluzione dell'enigma che attanaglia il giovane Fabio, pittore e scrittore, artista dell'anima.

Quali sono le cose per cui bisogna lottare veramente? Carlo è un ragazzo di trent'anni. Ha un grande amore, è circondato da amici che gli vogliono bene, ha passioni, speranze e desideri. A Carlo piace la vita e non può fare a meno di amare, ma arriverà ad un bivio e il suo cuore si troverà davanti ad un grande ostacolo. Quale decisione prenderà? "La stanza che profuma di ricordi" è il luogo in cui nascono le nostalgie, le paure e i dubbi. Cosa succede se questi sentimenti sfuggono al nostro controllo?