Ambientato in una Bari che latita, il romanzo si intreccia tra l'incubo, il riscatto e la rinascita alla vita. Pier è l'incubo che si materializza in Virginia, una giovane fanciulla, vittima della propria ingenuità, sessualizzata dal piacere egoista dell'attempato donnaiolo perverso. Alex, paziente coprotagonista della rinascita attraverso un difficile percorso in un mondo di insidie e falsi pudori che non ha età. Una giungla che infatua, attira e incatena alle sue trappole, talvolta irrimediabilmente. Una storia inizialmente sconvolgente che si mescola all'erotismo oltre ogni limite, dove si scontrano due universi umani in un violento incrociarsi che ne cambierà per sempre l'esistenza.

In un'Italia corrosa e corrotta, alimentata da squallidi intrecci tra politica e imprenditoria, il protagonista di questo romanzo-denuncia, naufrago nei vorticosi flutti di una società venduta al malcostume, contraddistinta da elementi sociologici instabili e fraudolenti, diventa preda ambita di un branco di gente senza scrupoli (avvocati cavillosi, giudici pregiudizievoli, l'impiegato comunale e la moglie compiacente...) e di tutta una pittoresca schiera di parassiti che lo spinge inevitabilmente sul bordo del precipizio, complice una giustizia che non funziona, dove tutto resta impunito. Ma a distoglierlo dall'ultimo gesto sarà la presenza virtuale di un caro amico che con grande caparbietà, aggrappandosi ai ricordi, riconducendosi a Dio, riordina il presente ricostruendo in lui il vincitore e non più il vinto.