'Oltre l'inganno' conferma la grande creatività dell'autore nell'architettare storie del tutto originali ed uniche, oltre che entusiasmanti e in parte misteriose. La ventilata trilogia auspicata, trova conferma in questo secondo libro che si raccorda con il precedente thriller intitolato 'TRIEI', (piccolo tranquillo borgo in Sardegna), ma proprio dalle rivelazioni o supposizioni riportate nel primo libro, derivano conseguenze giudiziarie e complicazioni proprio per l'autore che tra realtà e immaginazione, si racconta e forse riuscirà a calmare le sue inquietudini. Ma l'epilogo sarà sicuramente l'occasione per trattenere il lettore nell'attesa del prossimo terzo libro.

Alessandro Romito, con questa sua opera, 'TRIEI', si consacra raffinato giallista con uno sfondo noir, strutturando un narrato carismatico denso di colpi di scena con personaggi che, apparentemente ineccepibili, nascondono in sé un orco senza scrupoli. Come in un mosaico che sembra mirabile sintesi tra uomo e natura, in luoghi della Sardegna dove sopravvivono, più che altrove, leggende e superstizioni, tra le rocce di Arbatax, le cale di Baunei ed il bellissimo paese di Triei, terra natia del protagonista (Pablo Pai), si svolge la trama e l'ambientazione del romanzo. Sono luoghi dove persiste la presenza degli anziani custodi delle tradizioni, i riti propiziatori per il raccolto..., la figura enigmantica dell''Accabadora', dove il tempo sembra essersi fermato mentre Pablo vuole ritrovarne i profumi, i colori del suo passato, la sua storia. Su tutta la narrazione, comunque, prevale la bellezza del paesaggio della Sardegna, vera panacea per il lettore che, nello scorrere articolato del 'noir', potrà trovare inattese e suggestive emozioni.

Il protagonista del romanzo, andando a ritroso nel tempo, rievoca il periodo in cui, con la madre e la sorella, arriva a Torrealta che avrebbe dovuto rappresentare la terra promessa. Il ritorno in quel luogo rappresenta il rinfocolare di sensazioni, di ricordi che lo coinvolgono facendogli rivivere momenti emozionali che scorrono nella sua mente come la pellicola in una moviola. La figura della sorella, rievocata in modo ossessivo, spasmodico, diverrà tema cardine dell'intero romanzo.

Tutti noi abbiamo un segreto da proteggere o di cui disfarci. In entrambi i casi quel segreto cambia le nostre vite e quelle di chi ci sta accanto. La mia storia inizia da qui.