La poliedrica ed emblematica figura di Pier Francesco Tosi (Cesena 1654 - Bologna 1732), cantante castrato, compositore, teorico, agente diplomatico, č testimoniata da una raccolta di lettere e scritti conservati al Museo internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna. Questa raccolta si colloca nel primo Settecento, periodo di capillare espansione, non solo musicale, della cultura italiana in Europa, e documenta la fitta rete di connessioni di un diplomatico cantore e i suoi complessi e multiformi rapporti con i grandi centri di potere e cultura dell'epoca.

I quaderni di appunti sulla tecnica vocale compilati nel 1937 dal nobile moldavo Nicola D'Asnasch, peculiare figura di pittore e cantante, maestro di canto di Clemente Terni, costituiscono una piccola e preziosa testimonianza di una pratica di insegnamento che, per essenzialitą e concretezza, si affianca in modo alternativo alla trattatistica ufficiale dell'epoca. Guglielmo Visibelli (cantante, direttore vocale e tecnico teatrale) e Costanza Redini (cantante e, sotto la guida di Terni, Storica della Musica) hanno a lungo condiviso, negli anni della loro attivitą vocale a fianco del Maestro Terni, i racconti indiretti su questa impostazione didattica che affondava idealmente le radici nella pratica dei grandi miti del Belcanto del primo '900, e hanno quindi lavorato con entusiasmo e curiositą, quando č venuto alla luce, alla restituzione di questo documento particolare e unico.