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2025 |
![]() ![]() Author: Pulaj M. (cur.) Publisher: Kimerik "Poesie di Vaid Hyzoti" è una raccolta di versi da cui emanano sentimenti tra loro diversi così come i temi che affrontano: amore, solitudine, nostalgia per la patria, riflessioni sulla società contemporanea, ecc. Grazie alla traduzione coerente e profonda della curatrice Mimoza Pulaj, il lettore partecipa dello stato d'animo del poeta attraverso un linguaggio spesso metaforico ed evocativo ma centrato su immagini concrete e immediate. Le radici di questa opera affondano nella cultura albanese dell'autore Hyzoti, nei suoi ricordi, raccontano la vita dell'emigrante che non dimentica la propria terra natale e non solo. Il poeta trova dunque nella parola lo strumento più potente per scoprire un'altra aria nel mondo, tanto da sottolineare, proprio nel componimento La parola, la sua visione delle cose: «parola è la guerra e l'odio. / È parola il cielo, con il respiro che diamo, / secondo i balbettii arriva caldo o freddo... Ah, se / conoscessimo meglio la grammatica, l'angelo che collega / le parole, ci sarebbe un'altra aria nel mondo!». Le sensazioni trasposte dalla curatrice Mimoza sono spesso tattili, con collegamenti alla natura dentro e fuori di noi. La capacità del poeta di armonizzare con la propria interiorità dà vita, così, a versi liberi che scavano nel vissuto a volte con tormento, a volte con meraviglia e appagamento. Una ricerca continua che ha segnato Hyzoti tra i poeti albanesi contemporanei più amati. € 12,00
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2024 |
![]() ![]() Author: Pulaj M. (cur.) Publisher: Kimerik "Questo libro è stato curato, scritto e realizzato da Mimoza Pulaj. L'autrice parla dello scrittore Bejko che appartiene a quella generazione lirica degli anni Settanta che crebbe i suoi fiori all'ombra dei grandi poeti della generazione passata. Non fu quindi un poeta d'avanguardia e non conobbe lo splendore di una fama improvvisa nella poesia albanese come i suoi illustri predecessori. Conobbe però una lotta ardua con il rigore delle regole imposte alla poesia dalla dittatura "socialista", le regole del cosiddetto "realismo socialista" che non era nella sua essenza, né vero realismo, né pervaso da ideali veramente socialisti. Non poteva essere paragonato alla poesia di Aragon, di Neruda, di Nazim Hikmet, i cui ideali - socialisti o comunisti - erano proiettati nell'avvenire. Queste liriche rispecchiano il dramma dell'uomo moderno in generale, dell'albanese in particolare, che passò da un'implacabile dittatura al caos dell'anarchia, al dramma dell'egoismo individuale dell'uomo moderno, distaccato dalla natura e dalla comunità. Il traduttore se è all'altezza del suo compito, è un ricreatore, non un copista. Pensiamo che ciò sia avvenuto nella fine traduzione di Pulaj, maggiormente fedele sia allo spirito sia alla lettera dell'originale, che, con la sua sensibilità di poetessa, ha tentato di avvicinare uno dei poeti albanesi più originali all'anima del lettore italiano. È indispensabile tener conto, analizzando questa traduzione, di alcune differenze, fonetiche e morfologiche fra le due lingue: la straordinaria ricchezza di suoni in albanese, la ricchezza di vocali in italia € 15,00
Scontato: € 14,25
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