Il libro propone una dura critica alla precarietà e alla negligenza delle istituzioni a cui è affidata la cura dei minori a rischio di esclusione sociale. Basato su differenti scenari, spagnoli e internazionali, contiene i contributi di diversi esperti in prima linea nella costruzione di un'analisi critica, da un'ottica sistemica, sulla mediazione delle istituzioni nel farsi carico dell'infanzia vulnerabile, sulle strategie seguite dalle varie agenzie che si occupano dei minorenni e delle loro famiglie e sulle conseguenze sociali di scelte non adeguate ai bisogni dell'utenza. Vengono proposte nuove prospettive, nuove forme di dialogo e vengono definite nuove dimensioni di analisi del complesso sistema individuo-famiglia-interventi di cambiamento-istituzioni, con un approccio che mette insieme la novità teorica con l'esperienza e la discussione di casi. L'obiettivo è quello di una trasformazione dei settori che si occupano della protezione e della cura dei minorenni, caratterizzati oggi da problemi e contraddizioni, attraverso lo sviluppo di una nuova consapevolezza da parte degli operatori e di una adeguata messa in campo di risorse e competenze da parte delle istituzioni.

Nell'indagare il passato, corriamo sempre il rischio di applicargli schemi interpretativi propri del nostro tempo. Ma esiste anche il rischio opposto, e cioè quello di riflettere sull'epoca moderna con strumenti logici antichi. Quando si dibatte di economia, come sostiene Pirovano nel presente studio, è proprio in questo secondo rischio che si incappa più di frequente, poiché, mentre il sistema economico, dai suoi albori fino ad oggi, si è notevolmente evoluto, la nostra cultura in materia è rimasta ferma ad idee antiche. Queste idee sono divenute oggi dei veri e propri pregiudizi, che impediscono di comprendere e valutare correttamente il fondamento dell'attuale ricchezza e le cause dell'attuale povertà.