![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
2025 |
![]() ![]() Author: Pera Marcello Publisher: Le Lettere Il principio secolare della modernità che si è affermato a partire dal Seicento sostiene che ogni pretesa conoscitiva, compresa la rivelazione, deve sottostare al primato della ragione. Kant fu strenuo difensore di questo primato, ma si oppose alle conseguenze irreligiose che, nell'età dei Lumi e ancor oggi, ne vengono tratte. Con il suo progetto di combinazione fra ragione e fede, sostenne che Dio non è conoscibile, ma nondimeno la fede in Dio è razionale, perché è il presupposto del sapere positivo e il postulato del dovere morale. Tramite la sua interpretazione morale del cristianesimo, Kant si impegnò inoltre a provare che «fra la ragione e la Scrittura non vi è solamente compatibilità, ma unione». La morale fondata sulla ragione coincide con «l'insegnamento fondamentale del Vangelo». Filosofo cristiano e di profonda fede cristiana, Kant andò oltre un grande esercizio di analisi filosofica e teologica. In un'epoca di dispotismi clericali e di assolutismi politici, egli si propose di mostrare che un cristianesimo reso «amabile» e «alla portata di tutti» dalla critica della ragione avrebbe superato le distinzioni fra laici e credenti, protestanti e cattolici, abbattuto un ostacolo alla coesistenza fra gli Stati, e costituito una «chiesa visibile universale» con una bandiera di virtù unificante della civiltà europea. Tutti scopi che la modernità ha mancato e a cui sembra aver rinunciato. € 20,00
Scontato: € 19,00
|
|
2024 |
![]() ![]() Author: Antiseri Dario; Pera Marcello Publisher: Scholé Un confronto sul destino del cristianesimo, sui rapporti tra religione e libertà, tra morale e scienza, tra diritti e doveri. In gioco è cosa si intende per liberalismo, se la democrazia liberale abbia un fondamento relativistico e pluralistico (Antiseri) o presupponga un'etica comune con valori assoluti della tradizione cristiana (Pera). Questioni che nella contemporaneità segnata dalla secolarizzazione, con la religione relegata per lo più a fenomeno privato ed estraneo al dibattito pubblico e soccombente al dominio della scienza, assumono particolare importanza. Il vecchio continente sta affrontando un complesso processo di integrazione economica e normativa, ma sembra dimenticare le sue radici cristiane, fondamentali - lo ricorda Agostino nella Città di Dio - per costruire le basi stesse di una convivenza sociale. Ma può esistere un'Europa senza cristianesimo? € 15,00
Scontato: € 14,25
|
|
2023 |
![]() ![]() Author: Antiseri Dario; Pera Marcello Publisher: Armando Editore I due più grandi studiosi di Popper viventi, Marcello Pera e Dario Antiseri, rispondono alle stesse domande su Popper offrendo una visione più ampia e originale possibile sul pensiero del filosofo. € 8,00
Scontato: € 7,60
|
|
2022 |
![]() ![]() Author: Pera Marcello Publisher: Morcelliana Per l'effetto del suo allontanamento dalla tradizione cristiana, Filosofia l'Occidente vive una crisi spirituale profonda che minaccia la sua stessa identità. Quel cristianesimo a cui Agostino aveva dato la massima dignità di pensiero (e che Kant aveva pensato di elevare a verità universale della ragion pura), sembra a molti, ancora intrappolati dall'illuminismo antireligioso, una limitazione della nostra libertà e perciò un ostacolo da superare. Lo sguardo della Caduta che Agostino distendeva sulla miseria della nostra condizione terrena ci provoca insofferenza. E la «Carta fondamentale della cultura cristiana» e dunque dell'Occidente, come è stata definita La Città di Dio, ci appare superata. Secolarismo, scientismo, liberalismo, ecologismo, neo-umanesimo e trans-umanesimo, diritti individuali senza doveri, tolleranza senza limiti, costumi senza confini, linguaggi purificati, opere dell'ingegno mortificate, storia censurata o cancellata: questo e altro sono i nuovi dèi pagani a cui tributiamo i nostri sacrifici, culti e riti individuali e di massa. Salvo poi a ritrovarci sempre più avvolti nell'incertezza e nel disagio. E però Agostino continua a insegnarci verità fondamentali: che le norme morali hanno fondamento nella fede, che gli Stati si disgregano se le società non hanno un vincolo religioso, che tutte le civiltà, anche le più potenti, infine periscono, che la politica ci fornisce strumenti per mitigare la nostra aggressività ma non ci offre la felicità e la salvezza, che la scienza non può essere incompatibile con la parola di Dio. In un mondo che sta assorbendo ve € 18,00
Scontato: € 17,10
|
|
1916 |
![]() ![]() Author: Pera Marcello, Mandelbaum Jonathan (TRN) Publisher: Princeton Univ Pr € 111,60
|
|
2015 |
![]() ![]() Author: Pera Marcello; Jedraszewski Marek; Schweidler Walter Publisher: Cantagalli Il volume è frutto dei tre seminari 'Wojtyla lectures', promossi dalla Cattedra Karol Wojtyla presso il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per Studi su Matrimonio e Famiglia. Il saggio di Marcello Pera prende in esame la questione dei diritti umani, esprimendo preoccupazioni e paure provocate dal modo con cui alcuni teologi moderni pongono il problema di tali diritti e sino a che punto si allontanano dalla realtà della persona umana. Mons. Marek Jedraszewski, Arcivescovo Metropolita di Lódz, presenta la vita e il pensiero di alcuni filosofi quali F. Ebner, G. Marcel, E. Levinas, mettendo a confronto le considerazioni dei filosofi del dialogo con l'approccio personalistico e comunionale di Karol Wojtyla. Walter Schweidler attinge al magistero di Benedetto XVI e affronta i temi costitutivi dell'identità dell'uomo, fondamentali per poter riflettere in profondità sulla cultura della vita e dell'amore. Altri contributi di Stanislaw Grygiel, Jakub Grygiel, Maria Zboralska, Przemyslaw Kwiatkowski. € 22,00
|
![]() ![]() Author: Pera Marcello Publisher: Marsilio 'Dopo secoli di ostilità, durante i quali furono considerati anatema, oggi 'la Chiesa, in forza del Vangelo affidatole, proclama i diritti umani', secondo l'espressione usata dal Concilio Vaticano II, e considera questa proclamazione come un 'aggiornamento' del messaggio cristiano. Sul fronte opposto, i diritti umani sono considerati beni di giustizia che si possono giustificare sulla base della ragione ed esportare ovunque. Dubito di queste tesi. Penso che, accettando i diritti umani, in particolare i diritti sociali, la Chiesa abbia riveduto il suo tradizionale insegnamento che mette al centro del comportamento cristiano i doveri dell'uomo verso Dio, non i suoi diritti verso gli altri uomini. Penso anche che non esista una correlazione stretta fra doveri e diritti che giustifichi questa revisione. E penso infine che quel dialogo che, tramite i diritti umani, la Chiesa intende intrattenere con il mondo moderno sia piuttosto una mela proibita. La tesi che sostengo in questo libro è che i diritti umani appartengono più alla storia della secolarizzazione che a quella della salvezza. Essi presuppongono un'antropologia dell'uomo, una concezione della persona umana e un finalismo della storia terrena difficilmente compatibili con l'escatologia cristiana. 'Chi sei tu per rispondere a Dio?': la logica dei diritti umani non arretra di fronte a questa domanda, che invece rende umile il credente...' (Marcello Pera) € 18,50
|
1911 |
![]() ![]() Author: Pera Marcello, Lappin L. B. (TRN) Publisher: Encounter Books The intellectual and political elite of the West is nowadays taking for granted that religion, in particular Christianity, is a cultural vestige, a primitive form of knowledge, a consolation for the poor minded, an obstacle to coexistence. In all influential environments, the widespread watchword is ?We are all secular” or ?We are all post-religious.” As a consequence, we are told that states must be independent of religious creed, politics must take a neutral stance regarding religious values, and societies must hold together without any reference to religious bonds. Liberalism, which in some form or another is the prevailing view in the West, is considered to be ?free-standing,” and the Western, liberal, open society is taken to be ?self-sufficient.” Not only is anti-Christian secularism wrong, it is also risky. It's wrong because the very ideas on which liberal societies are based and in terms of which they can be justified?the concept of the dignity of the human person, the moral priority of the individual, the view that man is a ?crooked timber” inclined to prevarication, the limited confidence in the power of the state to render him virtuous?are typical Christian or, more precisely, Judeo-Christian ideas. Take them away and the open society will collapse. Anti-Christian secularism is risky because it jeopardizes the identity of the West, leaves it with no self-conscience, and deprives people of their sense of belonging. The Founding Fathers of America, as well as major intellectual European figures such as Locke, Kant, and Tocqueville, knew how much our civilization depends on Christianity. Today, American and European culture is shaking the pillars of that civilization. Written from a secular and liberal, but not anti-Christian, point of view, this book explains why the Christian culture is still the best antidote to the crisis and decline of the West. Pera proposes that we should call ourselves Christians if we want to maintain our liberal freedoms, to embark on such projects as the political unification of Europe as well as the special relationship between Europe and America, and to avoid the relativistic trend that affects our public ethics. ?The challenges of our particular historical moment”, as Pope Benedict XVI calls them in the Preface to the book, can be faced only if we stress the historical and conceptual link between Christianity and free society. € 21,40
|
|
2008 |
![]() ![]() Author: Pera Marcello Publisher: Mondadori 'Perché dovremmo dirci cristiani? Oggi siamo liberali, e perciò non c'è bisogno di rivolgersi al cristianesimo per giustificare i nostri diritti e libertà fondamentali. Siamo laici, e perciò possiamo considerare le fedi religiose come credenze private. Siamo moderni, e perciò crediamo che l'uomo debba farsi da sé, senza bisogno di guide che non derivino dalla sua propria ragione. Siamo figli della scienza, e perciò ci basta il sapere positivo, provato e dimostrato. In Europa stiamo per unificarci, e dunque dobbiamo evitare di dividerci menzionando il cristianesimo fra le radici dell'identità europea. In casa nostra stiamo integrando milioni di islamici, e dunque non possiamo chiedere conversioni di massa al cristianesimo. Dentro le nostre società occidentali stiamo attraversando la fase della massima espansione dei diritti, e dunque non possiamo consentire che la Chiesa interferisca e ne ostacoli il godimento. E così via. Questo libro intende rifiutare tutti questi perciò e dunque. Non c'è dubbio che siano diffusi: li leggiamo sui libri e sui giornali, li sentiamo alla televisione e nelle aule universitarie, li ascoltiamo dalla voce di tanti intellettuali, li vediamo all'opera nell'azione di tanti politici. Ci bombarda da così tante parti, questa negazione della religione, in particolare questa apostasia del cristianesimo, che c'è solo da meravigliarsi che qualcuno ancora si opponga.' Il volume è introdotto da una lettera inviata all'autore da papa Benedetto XVI. € 18,00
|
|
2007 |
![]() ![]() Author: Ratzinger Joseph Cardinal, Pera Marcello Publisher: Basic Books This is Ratzinger's first book as Pope. Written in conjunction with President of the Italian Senate, Marcello Pera--a partnering of the statesman and the holy man--the book is a reassessment of the European 'West' and its struggle to define itself in the wake of war, terrorism, diplomatic and spiritual crisis. Pope Benedict reveals a thorough grasp of the contemporary global climate and the tentative and fractious bonds that tie Europe to the rest of the world. Though critical and cautionary, the new Pope ultimately offers an assertive message of hope to mend the West's fractured identity and reconnect with its spiritual roots.--From publisher description. € 13,90
|
|
2004 |
![]() ![]() Author: Pera Marcello Publisher: Rubbettino La Martinella, lo strumento che il Presidente del Senato fa squillare all'inizio o al termine delle sedute, è qui presa a simbolo per introdurre gli scritti di un anno di Presidenza. Molti i temi trattati: dall'Europa ai difficili rapporti con il mondo islamico, dalle riforme al ricordo di intellettuali e politici come De Gasperi, La Malfa e Marco Biagi. € 20,00
|
![]() ![]() Author: Pera Marcello; Benedetto XVI (Joseph Ratzinger) Publisher: Mondadori In questo libro, un uomo di Stato e un uomo di Chiesa confrontano le proprie analisi sulla situazione spirituale, culturale e politica dell'Occidente e in particolare dell'Europa. E, pur partendo da posizioni diverse, scoprono una sostanziale convergenza circa le cause della crisi e i rimedi che potrebbero correggerla. Marcello Pera e Joseph Ratzinger - un pensatore laico e un pensatore religioso - concordano sulla necessità di un rinnovamento spirituale prima che politico:; una crescita morale che dia senso allo sviluppo tecnologico, economico, sociale. € 7,70
|
2003 |
![]() ![]() Author: Pera Marcello; Caldarola Peppino; Maglie Maria Giovanna; Guastalla G. (cur.); Guastalla S. (cur.) Publisher: Belforte Salomone € 16,00
Scontato: € 15,20
|
|
1996 |
![]() ![]() Author: Pera Marcello Publisher: Laterza € 11,88
|
|
1992 |
![]() ![]() Author: Pera Marcello; Shea William R. Publisher: Guerini e Associati € 20,66
|
|
1991 |
![]() ![]() Author: Pera Marcello Publisher: Laterza € 19,63
|
|
1982 |
![]() ![]() Author: Pera Marcello Publisher: Laterza € 8,26
|
![]() ![]() Author: Pera Marcello Publisher: Laterza € 6,71
|
|