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2022 |
![]() ![]() Author: Passaggio Stefano Publisher: Centro Studi Piemontesi «I guelfi nostri antichi non ebbero mai l'esilio amaro come i guelfi del 1821». Così Santorre di Santa Rosa scriveva all'amico Luigi Provana da Parigi, dove allora era esiliato a causa del fallimento dei Moti piemontesi. Nei primi decenni del secolo scorso, i giovani popolari, che collaboravano con Sturzo, amavano chiamarsi "neoguelfi". Si ispiravano sia ai guelfi medioevali, sia ai protagonisti del neoguelfismo liberale dell'800. Questo libro ripercorre, attraverso la vita e con la ricostruzione del pensiero del patriota saviglianese, il periodo al quale la generazione di De Gasperi, Donati e Giordani si ispirava, dove le convinzioni religiose diventavano azione politica, come aveva ben colto Piero Gobetti. Nel contesto ottocentesco pre-risorgimentale troviamo le radici di un "pensiero morbido", relazionale e non antagonista, di ispirazione cristiana, dialogante, rispettoso dei diritti e delle differenze, che si svilupperà prevalentemente nel secolo successivo e sarà uno dei fondamenti dell'Europa unita. Prima di Balbo, di Gioberti e di Rosmini, fu Santorre di Santa Rosa a delinearne i principali contenuti. € 21,00
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2018 |
![]() ![]() Author: Bortolin Lorenzo; Passaggio Stefano; Prastaro Marco Publisher: EMI «Lavorare non in un'altra vigna, ma in un altro filare della stessa vigna». Cosi uno dei sacerdoti "fidei donum" che in questo libro rendono la loro testimonianza esprime il senso del nuovo canale per la missione aperto da Pio XII, oltre sessantanni fa, con l'enciclica intitolata appunto "Fidei donum". È un documento del Magistero che ha dato impulso a un fecondo scambio tra Chiese. Preti diocesani, diaconi e laici e laiche, anche famiglie, sono inviati dal loro vescovo a diocesi che sono nel novero delle «giovani Chiese». In spirito di fraternità. La Chiesa che è in Torino ha voluto dare risalto a questa esperienza ecclesiale dando voce ai protagonisti stessi. Il focus è relativamente ristretto - i fidei donum di una diocesi -, ma emergono già i maggiori temi comuni alle altre Chiese «di invio»: le motivazioni dei partenti, il ruolo del vescovo, i legami con la diocesi di origine, la scoperta di altri modi di evangelizzare e di essere comunità, l'impatto del rientro (non meno duro della partenza), la valorizzazione (o meno), da parte della Chiesa di origine, delle ricchezze spirituali e pastorali vissute «lontano». Dopo sessant'anni di crescita di tante «giovani Chiese», anche in termini di disponibilità di clero, al contrario di quanto accade da noi, ha ancora senso tenere in vita questa esperienza? «Si potrebbe dire che fa più bene a noi che alle Chiese sorelle», è la risposta che affiora dal libro. Ne abbiamo certamente bisogno: una ventata di freschezza della fede, un soffio di rinnovamento e della riscoperta che Dio chiama ancora. € 13,00
Scontato: € 12,35
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