Questo libro non è un semplice commento ai Vangeli ma un vero e proprio percorso che indaga sulla natura di questi testi, su come si siano formati e su quale sia il modo più corretto di accostarli. Un aiuto per coloro, credenti e non, che volessero leggerli, o rileggerli, con più consapevolezza. Un excursus necessario per entrare dentro questi libri imprescindibili che contengono parole che inquietano ed entrano in noi ferendoci, ma che come il granello di sabbia capace di penetrare nell'ostrica, ci fa produrre la perla. Parole che ci salvano e ci indicano la via per una vita pienamente umana.

Armido Rizzi è stato un geniale pensatore contemporaneo che ha preferito il servizio all'uomo e la libertà di pensiero ad una notorietà che avrebbe pur meritato. Filosofo e teologo, ha riflettuto sui grandi temi della vita umana a partire da quell'enorme tesoro di sapienza che è la tradizione ebraico-cristiana. Nel primo capitolo di questo libro c'è una sintesi della sua vita raccontata da lui stesso, mentre nel secondo è presente una panoramica del suo lavoro di ripensare la fede cristiana dentro la crisi dell'uomo contemporaneo, in dialogo con il mondo laico, che lo ha portato a costruire una "teologia alternativa" nella quale le grandi questioni dell'esistenza (il senso del vivere, l'etica, la violenza umana, la pace, la relazione con Dio, l'amore e la giustizia, per dirne alcuni) sono stati rilette con grande intelligenza e profondità. In tempi di chiacchiere e superficialità, in cui molti sono in balìa di un conformismo individualista, questo libro è rivolto a coloro che vogliono tornare a pensare e a mettere alla prova le loro convinzioni, siano essi credenti o no. Perché, in fondo la differenza passa tra coloro che vogliono una vita vissuta in pienezza e coloro a cui basta quello che arriva dal mondo dei consumi e quello che offre l'universo digitale.

Il nostro mondo occidentale sta diventando sempre più individualista, segnato da divisioni profonde che producono ostilità preconcette e tragiche ingiustizie. Proporre un'etica che si china sul volto del prossimo rigenera l'umano. "Noi" e "gli altri", specie se carenti di vita, siamo persone in relazione sulla stessa barca.

Etty Hillesum, questa giovane donna ebrea alle prese con la violenza nazista, ci dice con la sua vita che in ogni situazione è possibile salvare l'umanità che ci abita e il divino che ci visita e che in ogni storia personale si può costruire un frammento di vita buona: 'E quasi a ogni battito del mio cuore, cresce la mia certezza: tu non puoi aiutarci, ma tocca a noi aiutare te, difendere fino all'ultimo la tua casa in noi".