«Odissea č subito sinonimo di avventura e pericolo, suggestione e desiderio, paura e tensione verso l'ignoto ma anche meta cui sempre tendere: accostandola al titolo della raccolta poetica di Rosario Napoli, "Odissea di un'anima", apre immediatamente la visione su un percorso di vita e di sentimenti che si susseguono come perle di una preziosa collana e racchiudono, nella loro bellezza luminosa, le esperienze di una vita tormentata, le scelte difficili ma eticamente necessarie; i ricordi ora dolci, ora sofferti e traumatici di episodi che hanno segnato il percorso della crescita ma anche quello duro e tragico dell'abbandono della terra nativa e della famiglia di origine; delle tradizioni nefande che portano il nome di Morte e Mafia nel tragico strappo alla vita del suo amico Peppino Impastato» (Dalla prefazione di Eugenia Serafini)

"Insonnie e visioni č l'odissea di un'anima alla ricerca di un porto sereno in un mare procelloso. Nel linguaggio poetico di Rosario Napoli viene rivissuto l'uomo solo che soffre e la solitudine conduce il lettore al dolore ma anche al desiderio di quella comunione col mondo femminile che si fa memoria e visione. E la precarietą dell'esistenza... il sofferto travaglio e il lavoro di scavo nel profondo dell'anima che il poeta ha compiuto - attraverso la sua vita stessa - attengono a ciascuno di noi su questa terra. Tale fatica č e rimane sacra e inviolabile figlia della libertą... quella libertą che respira con forza contagiosa nell'intera poesia di Rosario Napoli". (presentazione di Antonio Caponetto)

"Sappiamo che ogni lingua č una visione del mondo, e in questo nostro tempo di barbarie molte sono le lingue che, insieme ai loro parlanti, ogni giorno muoiono per sempre. Ma ogni lingua che nasce da un singolo quanto singolare linguaggio poetico, letterario, teatrale, musicale, anche questa č una nuova e diversa visione del mondo, ed č bene che molti possano accostarla, riconoscerla e amarla. In questo senso saluto la pubblicazione dei versi, solo in apparenza tardivi, che questo libro di Rosario Napoli ci porta." (Dalla prefazione di Antonino Caponnetto)