'Ragazzi Belve Uomini' presenta ai lettori i migliori racconti di Sam J. Miller scelti dall'autore stesso. Che si muovano nei territori della fantascienza, dell'orrore o del fantastico tout court, i racconti di Sam J. Miller riflettono il caleidoscopico mondo circostante osservandolo da un punto di vista spesso marginale, sempre appassionato e profondamente consapevole. In queste storie capiterà di incontrare dinosauri in gabbia e case infestate, si ritornerà a Qaanaaq (la città dell'orca dell'omonimo romanzo) e ci si sposterà nel tempo fino alla Russia rivoluzionaria o nelle strade della rivolta di Stonewall. Si esploreranno gioia, tristezza e rabbia, ci si innamorerà e si cercherà umanità e bellezza, ovunque. Molti dei racconti presenti nel volume sono stati selezionati in più di quindici raccolte antologiche della migliore produzione dell'anno e sono risultati vincitori o finalisti dei più prestigiosi premi dedicati alla letteratura d'immaginazione (Nebula, Shirley Jackson, World Fantasy, Sturgeon Memorial). Ad arricchire il testo le immagini di Anna Seghedoni.

Qaanaaq è una straordinaria città galleggiante nell'oceano atlantico, una meraviglia tecnologica dotata di riscaldamento geotermico e intelligenze artificiali: l'ultimo baluardo di civiltà in un mondo devastato dalle guerre climatiche. Gli abitanti di Qaanaaq si sono adattati a un nuovo modo di vivere complesso ma sostenibile. Qualcosa però sta iniziando a sgretolarsi: crimine e corruzione sono in crescita, l'incredibile ricchezza dei fondatori, in contrasto con la povertà estrema degli ultimi arrivati, sta fomentando divisioni e generando disordini, e una malattia sconosciuta sta decimando la popolazione. L'equilibrio è pronto a spezzarsi quando l'arrivo di una donna accompagnata da un'orca assassina, con un orso polare incatenato al suo fianco, attira l'attenzione di tutta Qaanaaq. Le voci sull'orcamante si propagano come un incendio tra gli abitanti. Fill, Ankit, Soq e Kaev vedranno la loro vita travolta dalla sua presenza. Saranno costretti a fare i conti con il passato per tentare di cambiare la storia di Qaanaaq prima che la città si spezzi sotto il peso del suo stesso deterioramento.

Horror films have exploded in popularity since the tragic events of September 11, 2001, many of them breaking box-office records and generating broad public discourse. These films have attracted A-list talent and earned award nods, while at the same time becoming darker, more disturbing, and increasingly apocalyptic. Why has horror suddenly become more popular, and what does this say about us? What do specific horror films and trends convey about American society in the wake of events so horrific that many pundits initially predicted the death of the genre? How could American audiences, after tasting real horror, want to consume images of violence on screen? Horror after 9/11 represents the first major exploration of the horror genre through the lens of 9/11 and the subsequent transformation of American and global society. Films discussed include the Twilight saga; the Saw series; Hostel; Cloverfield; 28 Days Later; remakes of The Texas Chainsaw Massacre, Dawn of the Dead, and The Hills Have Eyes; and many more. The contributors analyze recent trends in the horror genre, including the rise of ‘torture porn,’ the big-budget remakes of classic horror films, the reinvention of traditional monsters such as vampires and zombies, and a new awareness of visual technologies as sites of horror in themselves. The essays examine the allegorical role that the horror film has held in the last ten years, and the ways that it has been translating and reinterpreting the discourses and images of terror into its own cinematic language.

When the Negro National League was formed in Kansas City in 1920, a new chapter in sports history, indeed in American history, began to be written.

Whistle Stop: Black Baseball in Detroit chronicles the history of the various teams and players that spent time in the 'Motor City.' From the aftermath of the First World War, through the Jazz Age and Prohibition, the Great Depression, and through the 1950s, the history of the Negro Leagues parallels the history of Black America, from segregation to full inclusion. With the hiring of pioneers like Jackie Robinson by the major leagues came the end of the Negro Leagues, and the end of an era. You will meet the players--'Ghost' Marcell, 'Cool Papa' Bell, 'Bingo' DeMoss, and the great Norman 'Turkey' Stearnes--who made this sport a vibrant and exciting part of the American landscape.