Tutte le ragazze innamorate sognano un principe azzurro, tranne una. Giovanna ha più princìpi che prìncipi ma la sua routine ha una svolta improvvisa a causa dell'incontro inaspettato con Max. Si riaprono un nuovo capitolo e una grande ferita. Riecheggia in lei una vita che è un miraggio. Sullo sfondo, una città irriconoscibile: una varietà di fiori infiniti, il cielo non è mai stato più blu; gli uccellini sono festosi, gli scoiattoli saltellano senza tregua, ma mancano le persone. È tutto così assurdo e straordinario... non vedere nessuno a Milano. Gio si appresta a vivere quest'inedita stagione della sua vita che le ha fatto rincontrare Max. E nella sua mente ritocca le parole di una famosa canzone: «Sapessi com'è strano ridarsi appuntamento a Milano». Sarà un nuovo inizio o ciò che decreterà la fine del loro ritrovarsi?

Cos'hanno in comune una donna di inizio Novecento, una degli anni '60, oppure '80, o del 2000? L'essenza dello stile femminile è tanto evidente in una donna sconosciuta quanto in una celebrità, in una donna del passato o millenial. "Le particelle minime" è la storia di tutte noi, famose o sconosciute, in carriera o dedite alla famiglia, in competizione o arrendevoli. Queste particelle minime sono donne che, loro malgrado, si ritrovano intrappolate nei cliché, prigioniere di un destino che sembra averle segnate per sempre. Donne che vivono in un microcosmo completo di sentimenti, contraddizioni e umanità. Donne della porta accanto, eroine del quotidiano, riscattate o che attendono ancora un riscatto, vittime del passato, proiettate nell'eternità.