L'autore, Vincenzo Marineo, nel suo grande impegno sociale, è molto attento ai problemi della società odierna. Nei suoi testi ci raggiuge con la sua sensibilità, con il suo coraggio, che ci permette di scoprire la strada più breve verso la realtà e la verità. Le sue argomentazioni, in modo particolare sui clochard e sugli immigrati, lasciano lo spazio e il tempo per una concreta riflessione: l'offesa alla dignità umana.

'L'azione è il pensiero, è il linguaggio del cuore in simbiosi con l'aspetto interiore, è l'ideale dell'uomo che valorizza l'efficacia della verità nella costante ricerca di pace. Abbattendo così frontiere ideologiche, erette come steccati, che si innalzano in questo mondo conformista di opulenza negativa, di regole ed etichette ben fatte per i sofisti, che nel loro regno elogiano l'egoismo. Comportamenti discutibili rivelano contraddizioni verso il bisogno interiore di serenità. Concretizzarsi, quindi, nei principi e nei valori sociali, valorizzarsi con un linguaggio chiaro e con spirito di tolleranza, calmando infine il primordiale istinto verso il male. Peraltro, la verità è nel mezzo tra l'appagamento dell'animo e l'inquietudine. Ecco che pensieri si affacciano nelle notti insonni che, all'apparire, vengono definiti: stimoli sensoriali interni, immagini fantasiose, che vanno a stimolare gli organi di senso come la vista e i brusii all'udito. Si presentano come una successione di emozioni, di immagini sovrapposte ai confini del tempo, non facili da decifrare, poiché la nostra esistenza si volge in un attimo ed il tempo è uno spazio infinito in attesa'.