Founded in 1228, the Basilica of St. Francis in Assisi is the burial place of St. Francis and the mother church of the Franciscan order of monks. It is also a treasure house of art, decorated with monumental frescoes by some of the greatest painters of the thirteenth and fourteenth centuries.The Upper Basilica is perhaps most famed for its sequence of frescoes that celebrate the life and teachings of St. Francis, attributed to Giotto and his workshop, while Cimabue and his followers were responsible for a series of dramatic scenes from the Old and New Testaments. The Lower Basilica, meanwhile, has been expanded through the addition of several magnificent chapels; their titular saints are commemorated with great imagination and immediacy in works by artists including Simone Martini and Pietro Lorenzetti.This book takes its readers on a guided tour of this magnificent complex, aided by a wealth of beautiful photographs. Rarely seen details allow the personal imprints of the artists to shine through, and demonstrate that beyond their diversity of styles, they were all united by a desire to mirror reality while maintaining a sense of the spiritual and the sublime. This unmatched artistic heritage marks a revolutionary era in the flowering of Italian art.

Eccelsa testimonianza di fede, il cui altissimo significato spirituale si lega alla vicenda e all'insegnamento del Santo Patrono d'Italia, la Basilica di San Francesco ad Assisi è anche uno dei monumenti più insigni del nostro Paese, uno scrigno di capolavori che hanno segnato un profondo rinnovamento nello sviluppo dell'arte occidentale. Questo volume prende in esame, con un percorso fotografico rapido ma esauriente, l'intero patrimonio artistico della Basilica, illustrando sia i tesori pittorici della Chiesa inferiore, opera somma di Giotto, Simone Martini e Pietro Lorenzetti, sia la decorazione della Chiesa superiore, capolavoro di Cimabue e di Giotto e delle rispettive botteghe. Scandito da riprese di eccezionale efficacia visiva, capaci di rivelare aspetti sovente inediti dei vasti cicli pittorici della Basilica, il percorso fotografico si snoda come un incalzante reportage attraverso alcuni tra i momenti più alti, toccanti e suggestivi dell'arte dell'affresco, mostrando al lettore, oltre alle scene d'assieme dei vari cicli pittorici, tutta una serie di dettagli in grado di restituire con flagrante immediatezza non solo il ductus pittorico dei vari maestri, ma la loro stessa personalità, suggellata in modo inconfondibile dalla novità del loro linguaggio figurativo. Il pathos di Cimabue, ancora permeato di arcaismi di matrice bizantina ma già pervaso da un fremito di modernità.