Questo libro di Alessandro Lugli, parla di preghiere e di citazioni cattoliche, riguardanti Dio. È un modo per avvicinarsi alla religione cristiana, che ci permette di vivere serenamente la nostra esistenza.

Dietro la nostalgia malinconica di occasioni perse, esperienze mai vissute, dolori personali tutt'altro che vincibili, quello che Alessandro Lugli, profeta di una poesia che perfora prima il cuore che l'occhio che legge, trasmette (è un dato di fatto, non una "volontà", perché Alessandro emana senso, non indulgendo a sterile autopropaganda) è, in realtà, un messaggio di inesauribile slancio alla vita, come solo può venire da "sopravvissuti", come noi, che non cercano rivincite, non rimestano nel torbido calderone di vendette, rimpianti, rimorsi, ma, dietro dolenti ricordi, sentono di aver già "superato", conducendo per mano il lettore attraverso la "luce di dentro", quella che, se c'è, non si spegne mai, e nemmeno affievolisce nel sussurro, a volte assordante, di mille "avrei voluto".

Nella mitologia greca le Erinni (???????) sono le personificazioni femminili della vendetta. Secondo la leggenda esse nacquero dal sangue di Urano fuoriuscito quando Crono lo evirò. Mentre un'altra tradizione le dice figlie della Notte. Erano tre sorelle demoniache abitatrici degli inferi: Aletto, Megera e Tisifone. Secondo la più accreditata interpretazione, rappresentavano il lancinante rimorso che scaturiva dai fatti di sangue più efferati .Al fine di placarle, vennero chiamate anche Eumenidi (ossia, le "benevole").

"Emarginato da Tutti" è un nuovo libro di poesie di Alessandro Lugli. L'Autore vive un momento molto delicato della sua esistenza, in cui, manifesta una carenza di affetto, da parte degli altri. Amici o ex-amici che si sono dileguati, amiche che non rispondono più ai messaggi e alle lettere. Solitudine che incombe. Ingiustamente rifiutato, in un mondo dove tutti alzano la voce e dove vince l'odio e l'indifferenza. Le poesie del Lugli, sono testimonianza di solitudine di chi avrebbe ed ha ancora molto da dire, ma nessuno lo prende in considerazione o lo aiuta.

Scadenza è l'orgoglio di un sentimento represso. E' l'ottimismo della vita nella sua decadenza. La nobiltà umiliata di un cuore. Voglia di serenità interiore.

"In questo libro l'autore, narra le vicende della sua vita interiore, intrise di pessimismo ma anche di un sorriso rivolto al futuro. Per un mondo migliore."

Questo libro di poesie dal titolo "Il passato" è un coacervo di emozioni e sensazioni. A volte ripetute da parte dell'autore. Ossia il Poeta Alessandro Lugli, ha volutamente ripetuto alcune poesie poiché questo libro è composto da vari "pezzi" di stralci di poesie scritte in vari diari. Qualora l'autore avesse tolto solo una di queste poesie o espressioni filosofiche dell'anima, si sarebbe perso il filone emotivo. Un po' come "i corsi e ricorsi storici" di vichiana memoria. Capirete anche alcuni errori di imprecisione che possono essere catalogati come un decadentismo futurista di Alessandro Lugli. Ecco come può essere definito tutta l'opera di Alessandro Lugli: decadentista futurista.

Salvami è un nuovo libro del poeta Alessandro Lugli. Possiamo trovare in questa opera, versi sofferti dell'Autore, in un mondo sempre più in disarmo e privo di amore. L'amore quello vero che gratificherebbe l'umanità. Ed ecco che il ritorno al passato e ai ricordi riemergono chiaramente. Per un futuro migliore.

"Non lo so" è il nuovo libro di Alessandro Lugli, nel quale l'autore vuole parlare attraverso degli "stralci poetici" di sensazioni del suo animo. In modo schietto e veritiero, senza molti giri di parole. Poesie ribelli estratte dall'animo tortuoso del Poeta, sempre alla ricerca di nuovi stimoli letterari dai quali prende spunto dalla realtà che vive.

"Furia Azzurra" è il 19° libro di Alessandro Lugli, nel quale l'autore racconta tutta la stagione calcistica del nuovo Napoli di Benitez, e della vittoria in Coppa Italia.

"Questo libro è diviso in due parti: la prima parte è composta di tutti gli articoli da me scritti sulla stagione del Napoli, 2011-2012 con relativa conquista della Coppa Italia. Un successo che ha visto protagonisti gli azzurri, che non vincevano qualcosa da 21 anni, ossia dall'epoca di Maradona. La seconda parte del libro invece, è composta di alcune poesie, che ho scritto in un periodo di forte sensibilità che ancora oggi, riempie la mia vita. Cosa abbiano in comune il calcio e la poesia è presto detto: la fantasia e la ricerca della passione e intensità emotiva. Questo libro narra tutto il campionato 2012 del Napoli, fino alla conquista della Coppa Italia, e un numero di poesie che consiglio al lettore di leggere attentamente."

"Raggio di sole" è una voce di speranza in un mondo dove gli orizzonti sono sempre più opachi. È un richiamo all'amore della vita, e alla ribellione, con un substrato sempre denso d'amore e sentimento.

Come il poeta Pascoli, vorrei tornare bambino e avere quei ricordi fanciulleschi di allora. Forse è la pena di oggi che mi impone di pensare a quando ero piccolo e innocente. In fondo nel nostro cuore c¹è sempre un bimbo che sogna di essere amato, voluto bene, esaudito accudito, che sogna un giorno bellissimo e privo di sofferenze. Sogna di vedere nascere i primi colori, della sua vita , quella vita agreste quasi bucolica, fatta di tanti "Sabato nel villaggio", tante cose belle. La poesia a cosa serve ? A questo, all¹amore. Le mie poesie però sono anche miei pensieri personali, mie vicissitudini, mie storie, poco crepuscolari. Forse è quello che tutti noi cerchiamo: il crespuscolo. Tutti noi : i soliti ignoti (detto ironicamente).

"Nella lettura delle poesie di Alessandro Lugli ci si perde nelle manifestazioni della vita, sofferte e faticose, nelle molteplici diramazioni con cui fare i conti e nelle contraddizioni ed inquietudini, con estrema facilità, fino, a volte, all'amara consapevolezza, altre volte, ad una coraggiosa accettazione dell'arduo cammino che si deve fare... La voglia di essere felice emerge chiaramente dalle parole dell'autore, oltre ad una sommessa richiesta di un'opportunità, di una occasione per mutare il corso degli eventi, per rivendicare un suo diritto, per un riscatto sociale fortemente sentito. E mai dimentica di ascoltare sempre il proprio cuore, vivendo ciò che poi racconta con le sue poesie, camminando per le strade, alimentando la sua passione fino ad infiammare il cuore per ricominciare a vivere, abbandonando tutto ciò che è negativo." (dalla prefazione di Massimiliano Del Duca)