Shakespeare's Gardens is a highly illustrated, informative book about the gardens that William Shakespeare knew as a boy and tended as a man, published to coincide with the 400th anniversary of Shakespeare's death in April 2016. This anniversary will be the focus of literary celebration of the man's life and work throughout the English speaking world and beyond. The book will focus on the gardens that Shakespeare knew, including the five gardens in Stratford upon Avon in which he gardened and explored. From his birthplace in Henley Street, to his childhood playground at Mary Arden's Farm, to his courting days at Anne Hathaway's Cottage and his final home at New Place - where he created a garden to reflect his fame and wealth. Cared for by the Shakespeare Birthplace Trust, these gardens are continually evolving to reflect our ongoing knowledge of his life. The book will also explore the plants that Shakespeare knew and wrote about in 17th century England: their use in his work and the meanings that his audiences would have picked up on - including mulberries, roses, daffodils, pansies, herbs and a host of other flowers. More than four centuries after the playwright lived, whenever we think of thyme, violets or roses, we more often than not still remember a quote from the 39 plays and 154 sonnets written by him.

Migliaia sono i testi relativi al cosiddetto 'pensiero positivo', pochi però hanno la profondità di questo libro dietro la scorrevolezza della lettura. L'autore chiarisce subito la mission dell'opera: «Se hai problemi di soldi, se non sei completamente felice di ciò che hai, se credi che ti paghino poco e che dovresti guadagnare di più, se pensi troppo al denaro... allora è molto probabile che la tua relazione con i soldi non sia delle migliori!». La tecnica di arricchimento di Lawson è originale: «La ricchezza non si misura con il denaro, semplicemente perché non si misura! Forse che si misurano la bontà e la felicità? Nel cammino verso la prosperità devi credere continuamente, devi essere te stesso nel modo più completo, devi toglierti dalla testa quella stupida idea di non essere (già) ricco!». L'autore chiarisce subito lo scopo di questa ultimissima guida: «Se hai problemi di soldi, se non sei completamente felice di ciò che hai, se credi che ti paghino poco e che dovresti guadagnare di più, se pensi troppo al denaro... allora è molto probabile che la tua relazione con i soldi non sia delle migliori!».

'Endorfine' è un manuale pratico che spiega come servirci al meglio di ciò che la natura ci ha dato, le endorfine appunto, dette anche ormoni della felicità, per gestire lo stress, combattere il dolore e vincere la depressione. Le endorfine vengono rilasciate naturalmente dal nostro corpo e sono un rimedio davvero potente in quanto hanno effetti simili alla morfina e ad altre droghe, senza però i gravi effetti collaterali di queste ultime. Essere felici è una questione di equilibrio, di pace e armonia con noi stessi e con i nostri desideri, le nostre aspirazioni e i nostri sogni. Quando siamo felici, e le nostre endorfine scorrono in maniera costante nel nostro organismo, risuoniamo ad una frequenza interiore che ci rende anche più forti di fronte a stress e imprevisti. Raggiungere e mantenere questo stato dovrebbe essere lo scopo di ciascuno: si tratta di essere sufficientemente abili nella gestione dei nostri ormoni in modo da essere ottimisti ed equilibrati davanti agli avvenimenti esterni.