L'idea del libro nasce dall'esperienza pediatrica con formazione neuropsichiatrica dell'autrice, che nel suo lavoro si confronta con le ripetute domande dei genitori sulla gestione dei problemi medici e non, che si vengono a creare durante lo sviluppo del bambino e che si possono facilmente risolvere se affrontati nel modo e nei tempi giusti. Se un genitore non riesce più a godere del tempo che passa con un figlio, ha la sensazione di essere sempre messo in discussione e che il quotidiano sia una lotta, la relazione si deteriora e, a volte, una riflessione condivisa con una persona competente può aiutare la trasformazione dei rapporti. Il libro tratta alcuni temi importanti delle fasi di crescita che, se non affrontati, possono modificare il corso delle relazioni all'interno della famiglia. Il proposito del libro è quindi quello di attivare una riflessione e di suggerire delle strategie che possano aiutare la relazione genitore-bambino nei momenti critici, ma anche la collaborazione tra i genitori nella gestione di questi momenti, facilitando un cambiamento delle modalità relazionali per la costruzione di un rapporto più sereno.

Il materiale studiato nel presente catalogo conta più di centotrenta ritratti, alberi genealogici storici inediti, eseguiti dal 1794 al 1924, libri appartenuti ai personaggi indagati e stemmi di famiglia. La pubblicazione di questo volume ha l'orgoglio di 'mostrare' i ritratti di molte famiglie che pur essendo di proprietà privata, sono stati generosamente prestati dagli eredi nella consapevolezza che la storia del singolo sia la "tessera" utile alla ricostruzione della storia della collettività.

I genitori sono per i bambini un modello ed i loro comportamenti, le loro azioni e ciò che dicono condizionano la loro crescita. Ma non esistono paradigmi: la dinamica delle relazioni interpersonali è spesso imprevedibile e le reazioni possono essere a volte determinate anche dall'urgenza di una scelta. Il libro invita a riflettere su questi problemi, sulla capacità di ascolto, di riflessione e di incontro tra genitori e figli. Prefazione di Nina Delicato.

Questo volume raccoglie parte del lavoro preparatorio dei dottorandi dell'indirizzo di romanistica della Scuola di dottorato in scienze linguistiche, filologiche e letterarie della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Padova al 37° Convegno di Bressanone/Innsbruck (2009) su Ernst Robert Curtius e l'identità culturale dell'Europa (edito contestualmente dalla stessa Esedra, Padova). Le relazioni da un lato prendono in esame qualche aspetto del successo o dell'insuccesso della prospettiva critica di Curtius, puntando sulle recensioni e sulla ricezione della sua opera principale, Letteratura europea e Medio Evo latino (Spitzer, Auerbach, Zumthor, Croce, Faral, Frappier) con attenzione anche alle correzioni proposte alla sua prospettiva critica e alla teoria dei topoi, come nel caso di Menéndez Pidal e della "scuola ispanoamericana" di Curtius, sviluppando qualche spunto dello studioso (ars dictaminis Welttheater, traduzioni da Guillén, topoi: locus amoenus, «metafore relative a persone»), analisi di scrittori studiati da Curtius (Balzac e Proust).

This volume provides an analysis of the administration of Michelle Bachelet, President of Chile from March 2006 to March 2010, focusing on the interrelated issues of the limits of the Chilean political system and the nature of socioeconomic policies. Presented by Weeks (political science, U. of North Carolina at Charlotte) and Borzutzky (political science and international relations, Carnegie Mellon U.), nine papers discuss leadership and the Bachelet government's political narrative; civil-military relations; economic policy; protest and policy reform in the educational system; labor and employment issues; gender policy; private property rights, the environment, and indigenous peoples; and the overall performance of the Bachelet government in the context of the Chilean emphasis on political consensus. Annotation ©2010 Book News, Inc., Portland, OR (booknews.com)