Un celebre sceneggiatore cerca disperatamente una copia del romanzo chiave della propria infanzia. Vorrebbe regalarlo al figlio annoiato, sperando che il prodigio si ripeta. Quando l'agguanta, si rende conto che molti capitoli noiosi erano stati tagliati dalla sapiente lettura ad alta voce del padre. Decide di riscriverlo. Togliere lungaggini e divagazioni. Rendere scintillante la "parte buona". La magia si realizza. Il risultato è straordinario. Si parte da una cotta clamorosa, un amore eterno tra un garzone di stalla e la sua splendida padrona, che sembra naufragare a causa di una disgrazia marittima. C'è poi il di lei fidanzamento con un principe freddo e calcolatore. Poi c'è un rapimento, un lungo inseguimento, molte sfide: il ritmo cresce, l'atmosfera si arroventa. Il trucco della riscrittura - arricchito da brillanti "fuori campo" dell'autore - l'incanto di personaggi teneri o diabolici, i dialoghi perfetti, fanno crescere il romanzo a livelli stellari. Disfide, cimenti, odio e veleni, certo. Ma anche vera passione, musica, nostalgia. Si corre a trecento all'ora su un terreno tutto nuovo che abbraccia classico e stramoderno, fiabesco e farsesco, ironico e romantico. Prefazione di Cristiano Cavina.

Babe la sera si allena a Central Park: sogna di correre la maratona come il suo idolo, Abebe Bikila. Di giorno studia Storia per imparare a sconfiggere la tirannia. Ma si innamora di una donna troppo bella per essere sincera, e persino l'amatissimo fratello non è quello che sembra. Vittima inconsapevole di intrighi e tradimenti, Babe finisce nelle grinfie di un crudelissimo nazista, che ha fatto fortuna estorcendo diamanti agli ebrei. La scena della tortura con tecniche da dentista è entrata nella storia del cinema; la passeggiata di un nazista clandestino tra gli ebrei, nel distretto dei diamanti di New York, è la visione che ha spinto Goldman a scrivere questo romanzo e poi il film. L'aspetto più indimenticabile però è l'onestà profonda di Babe, la purezza che lo rende invincibile.

Un celebre sceneggiatore cerca disperatamente una copia del romanzo chiave della propria infanzia. Vorrebbe regalarlo al figlio annoiato, sperando che il prodigio si ripeta. Quando l'agguanta, si rende conto che molti capitoli noiosi erano stati tagliati dalla sapiente lettura ad alta voce del padre. Decide di riscriverlo. Togliere lungaggini e divagazioni. Rendere scintillante la "parte buona". La magia si realizza. Il risultato è straordinario. Si parte da una cotta clamorosa, un amore eterno tra un garzone di stalla e la sua splendida padrona, che sembra naufragare a causa di una disgrazia marittima. C'è poi il di lei fidanzamento con un principe freddo e calcolatore. Poi c'è un rapimento, un lungo inseguimento, molte sfide: il ritmo cresce, l'atmosfera si arroventa. Il trucco della riscrittura - arricchito da brillanti "fuori campo" dell'autore - l'incanto di personaggi teneri o diabolici, i dialoghi perfetti, fanno crescere il romanzo a livelli stellari. Disfide, cimenti, odio e veleni, certo. Ma anche vera passione, musica, nostalgia. Si corre a trecento all'ora su un terreno tutto nuovo che abbraccia classico e stramoderno, fiabesco e farsesco, ironico e romantico. Edizione speciale con centocinquanta pagine inedite. Prefazione di Cristiano Cavina.

Babe la sera si allena a Central Park: sogna di correre la maratona come il suo idolo, Abebe Bikila. Di giorno studia Storia per imparare a sconfiggere la tirannia. Ma si innamora di una donna troppo bella per essere sincera, e persino l'amatissimo fratello non è quello che sembra. Vittima inconsapevole di intrighi e tradimenti, Babe finisce nelle grinfie di un crudelissimo nazista, che ha fatto fortuna estorcendo diamanti agli ebrei. La scena della tortura con tecniche da dentista è entrata nella storia del cinema; la passeggiata di un nazista clandestino tra gli ebrei, nel distretto dei diamanti di New York, è la visione che ha spinto Goldman a scrivere questo romanzo e poi il film.

Un tempo, a Venezia, tutti i gondolieri cantavano, ed erano i più meravigliosi cantanti del mondo. Ma sono in pochi, ormai, a ricordare quei tempi gloriosi. Nessuno si spiegava perché all'improvviso tutti i gondolieri avessero smesso di cantare. Un bel giorno William Goldman sbarcò a Venezia, ebbe un'illuminazione e andò sino in fondo al mistero. Scoprì così la nobile e triste storia di Luigi, il gondoliere con il sorriso da tontolone. La sua impareggiabile maestria, le sue disavventure e il suo riscatto finale. Ecco dunque tutte le verità mai raccontate su Giovanni il Bastardo, Laura Lorenzini, Enrico Caruso, il Piccoletto, Porcello VII, Sorrento il Grande, la regina di Corsica e naturalmente su Luigi, l'unico e il solo. Lui, che ha conquistato Venezia con un atto di coraggio maestoso, resterà per sempre anche nei nostri cuori, con il suo sorriso, il suo sogno e il suo canto.

Un celebre sceneggiatore cerca disperatamente una copia del romanzo chiave della propria infanzia. Vorrebbe regalarlo al figlio annoiato, sperando che il prodigio si ripeta. Quando l'agguanta, si rende conto che molti capitoli noiosi erano stati tagliati dalla sapiente lettura ad alta voce del padre. Decide di riscriverlo. Togliere lungaggini e divagazioni. Rendere scintillante la "parte buona". La magia si realizza. Il risultato è straordinario. Si parte da una cotta clamorosa, un amore eterno tra un garzone di stalla e la sua splendida padrona, che sembra naufragare a causa di una disgrazia marittima. C'è poi il di lei fidanzamento con un principe freddo e calcolatore. Poi c'è un rapimento, un lungo inseguimento, molte sfide: il ritmo cresce, l'atmosfera si arroventa. Il trucco della riscrittura - arricchito da brillanti "fuori campo" dell'autore - l'incanto di personaggi teneri o diabolici, i dialoghi perfetti, fanno crescere il romanzo a livelli stellari. Disfide, cimenti, odio e veleni, certo. Ma anche vera passione, musica, nostalgia. Si corre a trecento all'ora su un terreno tutto nuovo che abbraccia classico e stramoderno, fiabesco e farsesco, ironico e romantico. Edizione speciale con centocinquanta pagine inedite. Prefazione di Cristiano Cavina.

Current, jargon free, and filled with many examples, the 9th Edition of BUSINESS LAW: PRINCIPLES AND PRACTICES covers legal rights and responsibilities in both the public and private sectors. Co-authored by Arnold J. Goldman, a practicing attorney and William D. Sigismond, an experienced business law educator, this clear, straightforward text avoids court jargon and shows rather than tells students about the law using fascinating hypothetical examples and ethics cases. Hypothetical examples immediately follow discussion of concepts to further reinforce understanding. The 9th Edition is updated throughout to reflect recent changes in the law, as well as thoroughly revised with new pedagogical features to enhance student learning and understanding.

Illinois, fine anni '50. Raymond Euripides Trevitt ha otto anni, è carino, ha un temperamento irrequieto e vuole trovare la sua identità, il suo posto nel mondo. Il passaggio dall'età dell'innocenza all'adolescenza lo cambierà profondamente, ponendolo di fronte a domande universali la cui sola risposta può arrivare dall'esperienza diretta. Come accadde all'Holden Caulfìeld di Salinger, Ray capirà attraverso le vittorie e i fallimenti, le amicizie e gli amori, i tradimenti e gli abbandoni, che l'unico modo per conoscere se stessi è accettare le esperienze che la vita ci pone innanzi. Un toccante e luminoso racconto su che cosa significhi affrontare un rito di passaggio, inevitabile e necessario.

Presents a script of the film, along with photographs, complete credits, and an interview with the writer.

Presents the timeless love story between a farm boy named Westley and the beautiful Princess Buttercup.

Un celebre sceneggiatore è disperatamente a caccia di una copia del romanzo chiave della propria infanzia. Quel romanzo gli aveva spalancato orizzonti impensati, rivelato uno strumento strepitoso: la lettura. Darebbe un occhio pur di trovarlo, vorrebbe regalarlo al figlio viziato e annoiato, sperando che il prodigio si ripeta. Quando ne agguanta una copia, si rende conto che molti capitoli noiosi erano stati tagliati dalla sapiente lettura ad alta voce del padre. Decide di riscriverlo. Togliere lungaggini e divagazioni. Rendere scintillante la "parte buona". La magia si realizza. Il risultato è straordinario. Si parte da una cotta clamorosa, un amore eterno tra un garzone di stalla e la sua splendida padrona, che sembra naufragare a causa di una disgrazia marittima. C'è poi il di lei fidanzamento con un principe freddo e calcolatore. Poi c'è un rapimento, un lungo inseguimento, molte sfide: il ritmo cresce, l'atmosfera si arroventa. Il trucco della riscrittura arricchito da brillanti "fuori campo" dell'autore - l'incanto di personaggi teneri o diabolici, i dialoghi perfetti, fanno crescere il romanzo a livelli stellari. Disfide, cimenti, odio e veleni, certo. Ma anche vera passione, musica, nostalgia. Prefazione di Cristiano Cavina.

Acclaimed for such Academy Award—winning screenplays as Butch Cassidy and the Sundance Kid and such thrillers as Marathon Man, not to mention the bestselling classic The Princess Bride, William Goldman stands as one of the most beloved writers in America. But long before these triumphs, he caused a sensation with his brilliant first novel, a powerful story of reckless youth that was hailed as a worthy rival to The Catcher in the Rye.

THE TEMPLE OF GOLD

Ray Trevitt is coming of age in the American midwest of the late 1950s. Handsome, restless, eager to live life and to find his place in the world, Ray hurtles headlong through a young man's rite of passage–searching for answers and somewhere to belong. What he discovers is that within friendships and love affairs, army tours and married life, victory and tragedy, lie the experiences that will shape his destiny, scar his soul, and ultimately teach him profound lessons he never expected.

William Goldman's remarkable career spans more than five decades, and his credentials run the gamut from bestselling novelist to Oscar-winning screenwriter to Hollywood raconteur. He's beloved by millions of readers as the author of the classic comic-romantic fantasy The Princess Bride. And he's notorious for creating the most harrowing visit to the dentist in literary and cinematic history--in one of the seminal thrillers of the twentieth century. . . .

MARATHON MAN

Tom "Babe" Levy is a runner in every sense: racing tirelessly toward his goals of athletic and academic excellence--and endlessly away from the specter of his famous father's scandal-driven suicide. But an unexpected visit from his beloved older brother will set in motion a chain of events that plunge Babe into a vortex of terror, treachery, and murder--and force him into a race for his life . . . and for the answer to the fateful question, "Is it safe?"

William Goldman is famous for his Academy Award-winning screenplays, infamous for the thriller that did for dentists what Psycho did for showers, beloved for his hilarious "hot fairy-tale," and notorious for his candid behind-the-scenes Hollywood chronicles. But long before Butch and Sundance, Buttercup, and the Tinsel-Town tell-alls, he made his mark as one of the great popular novelists of the twentieth century. Now his sweeping, classic tale of a generation's tumultuous coming-of-age is at last back in print.

BOYS & GIRLS TOGETHER

Aaron, Walt, Jenny, Branch, and Rudy. They are children of America's post-war generation, as different from one another as anyone can be. Yet they are bound together by the traumas of their pasts, the desperate desire to capture their dreams and satisfy their passions, the stirring pleasures of sexual awakening--and the twists of fate that will inextricably link their lives in the turbulent world of 1960s New York City.

From the Oscar-winning screenwriter of Butch Cassidy and the Sundance Kid and The Princess Bride (he also wrote the novel), and the bestselling author of Adventures in the Screen Trade comes a garrulous new book that is as much a screenwriting how-to (and how-not-to) manual as it is a feast of insider information.

If you want to know why a no-name like Kathy Bates was cast in Misery-it's in here. Or why Linda Hunt's brilliant work in Maverick didn't make the final cut-William Goldman gives you the straight truth. Why Clint Eastwood loves working with Gene Hackman and how MTV has changed movies for the worse-William Goldman, one of the most successful screenwriters in Hollywood today, tells all he knows. Devastatingly eye-opening and endlessly entertaining, Which Lie Did I Tell? is indispensable reading for anyone even slightly intrigued by the process of how a movie gets made.

William Goldman, who holds two Academy Awards for his screenwriting (Butch Cassidy and the Sundance Kid and All the President's Men), and is author of the perennial best seller Adventures in the Screen Trade, scrutinizes the Hollywood movie scene of the past decade in this engaging collection. With the film-world-savvy and razor-sharp commentary for which he is known, he provides an insider's take on today's movie world as he takes a look at "the big picture" on Hollywood, screenwriting, and the future of American cinema. Paperback.