Cosa succede al sonno dei bambini dopo il primo anno di vita? Quando i risvegli notturni si protraggono, i tentativi di addormentamento diventano sempre più faticosi e i consigli ricevuti sembrano non funzionare più, molti genitori si trovano disorientati. Andiamo a nanna? nasce proprio per accompagnare le famiglie in questa fase, spesso trascurata dalla manualistica tradizionale: quella in cui i bambini non sono più neonati, ma nemmeno 'grandi'. Con uno sguardo scientifico e insieme profondamente relazionale, Alma Giorgis - puericultrice e fondatrice del progetto Dolcenanna® - costruisce un ponte tra fisiologia, bisogni evolutivi e vita quotidiana. Il libro offre riflessioni, spunti pratici e strumenti concreti per comprendere il sonno infantile oltre i 12-18 mesi, sostenere il cambiamento, coltivare un clima familiare sereno e rafforzare la relazione genitore-figlio, anche durante le notti più difficili. Un testo rispettoso, empatico e accessibile, pensato per genitori, educatori e professionisti del materno-infantile.

Il libro parla soprattutto alle neomamme, più ampiamente ai genitori di bambini nei loro primi cruciali anni di vita. Il mondo del sonno infantile è complesso e le informazioni che una mamma riceve quotidianamente spesso confondono e non aiutano. Questo testo nasce da un approccio non giudicante, che non vuole dare imposizioni o rigidi schemi ma consigli e piccole strategie da testare fin da subito con i propri bimbi, supportando quello che è il mestiere più difficile del mondo. La prima parte del libro è dedicata alla fisiologia del sonno e ha come obiettivo una maggiore comprensione del sonno del bambino, così da poterlo favorire al meglio. La parte finale del libro è invece dedicata ad un question time creato a partire dalle richieste che le mamme fanno giornalmente all'autrice in consulenza ma anche sui suoi canali social. La collaborazione con esperti del settore materno-infantile ha permesso di arricchire l'opera con approfondimenti tematici. Il libro è arricchito da video, fruibili tramite QR code, che lo rendono interattivo e multimediale.