Nella difficile esperienza del lockdown vissuta dall'Italia e dal mondo intero, una giovane insegnante di nome Lara si trova a fermare i pensieri, a ripercorrere avanti e indietro, come in un valzer, vecchie passioni e speranze per il futuro. In una condizione storicamente vissuta ma dai contorni che sfiorano l'assurdo, Lara ricerca il senso di una realtà inaccettabile. Grazie a un incontro inaspettato, avrà l'opportunità di avvicinarsi all'esperienza umana di Aldo Moro e di scoprire l'attualità e la potenza del suo pensiero.

Ritrovare il fiore di bergamotto e ricollocarlo al suo posto: è questo il comando che Dio ha assegnato al serafino Soleil. Si tratta di una missione che si compie attraverso un itinerario spazio-temporale dinamico tra presente e passato, partenze e ritorni, azioni retroattive e traguardi che tuttavia non possono cambiare gli eventi, frutto di un ineluttabile destino, bensì 'attutirne la drammaticità, contenere le sofferenze, alleviare il peso del dolore e acquietare il ruggire dei tormenti che ancor ci assillano qui in su la Sfera Celeste e nel dedalo della nostra anima'. Il timoniere della spedizione è un angelo senz'occhi che racconta ai suoi compagni di viaggio la storia di Artemisia Gentileschi, la prima donna a denunciare il suo stupratore. Accanto alla sua voce si alzano quella di Giulia, vittima di assurde congetture tessute da menti malefiche; la tenera voce di Nino, il cherubino burlone vissuto soltanto un giorno; quella di Bice, che in vita fu Beatrice Cenci, e la voce di Vivì, l'angelo a due teste che simboleggia l'amore proibito in terra a causa dell'ignoranza e del pregiudizio. 'Sineddoche' è un'espressione metaforica che custodisce segreti, amori, passioni, vite spezzate i cui personaggi si muovono spinti da pietas reciproca, vigore e talvolta senso dell'umorismo, consapevoli di rappresentare soltanto 'una parte di un meraviglioso tutto ignoto ai più'.

Siamo nel 2030. La protagonista Gemma racconta ai suoi bambini stralci di vita vissuta, sognata, presa, lasciata e poi riassaporata con una diversa maturità data dal tempo, dagli eventi, dagli accadimenti fortuiti che le passano addosso e, nonostante tutto, la fanno sentire viva. Il primo racconto, 'Regalo di Natale', è ambientato nel dicembre 2020, in pieno lockdown, e ci regala l'incontro-scontro tra la giovane protagonista, aspirante giornalista, e il manager Ruggero Guelfi, pretesto per raccontare la storia di ieri, quella di oggi e quella ancora possibile; il secondo racconto, 'D come Diritto, S come Sanità: sulle tracce di Tina Anselmi', è dedicato alla memoria della prima donna Ministro della Repubblica Italiana; il terzo, 'Ennio il guerriero e la principessa Virginia', è una narrazione fluida in cui affiorano i ricordi dell'autrice bambina passando attraverso usi e costumi degli anni '80. Prefazione della Sen. Valeria Fedeli. Nota critica della Prof.ssa Maura Ianni psicoanalista e docente di Psicologia generale all'Università di Roma Tor Vergata.