Matteo, un uomo di trentatré anni, persegue la sua passione per la scrittura affrontando la quotidianità, insieme con la sua futura moglie Giulia, con una giusta dose di ironia. A volte con un po' di rassegnazione, altre volte divertendosi e crogiolandosi nelle dinamiche di ogni giorno. La sua vita ordinaria si intreccia con quella del libro che sta scrivendo, un racconto in cui il protagonista tenta di rivivere, con i suoi migliori amici, le esperienze passate, ma non tutto andrà come previsto.

Francesco, un uomo di trentadue anni, cinico e nostalgico, ha l'opportunità di cambiare, sia pure per breve tempo, il percorso preconfezionato della sua vita. La routine, nonostante gli offra una confortante tranquillità, inizia a pesare e a congelare le dinamiche di giornate tutte uguali. Per questo, il giovane si lascia incuriosire da una locandina, trovata sul solito treno, che gli propone di unirsi a una troupe cinematografica, della quale finirà a far parte per un mese insieme ad altri pendolari come lui. Nicola Franchioni tratteggia il racconto di un riscatto verso se stessi e verso la quotidianità fagocitante, proponendo una presa di coscienza che consente di capovolgere la situazione e cominciare a fare "qualcosa di diverso".