Nella desolata campagna alla periferia di Edimburgo svetta una torre di guardia. È il Panopticon, una struttura a metà tra un carcere e una casa famiglia. Qui vengono rinchiusi i ragazzi senza speranza: i giovani disadattati, segnati per sempre da un'infanzia difficile. Come Anais Hendrix, 15 anni, che da quando è nata è passata da una famiglia all'altra, sballottata tra assistenti sociali e genitori adottivi. E adesso è accusata di aver mandato in coma una poliziotta. Al Panopticon non sarà facile sopravvivere. Qui si viene spiati giorno e notte, studiati come cavie. Per non perdere la testa, il trucco è non pensare, non vedere, e magari affezionarsi agli strampalati compagni di sventura. Oppure inventarsi una meravigliosa realtà parallela...

Minerva Dobbs ha un piano per ogni evenienza, perfino per le nozze della sorella. La sua missione è perdere i chili di troppo e trovare un accompagnatore che la faccia ben figurare nel ruolo di damigella d'onore. Come se la rinuncia ai carboidrati non fosse già abbastanza dolorosa, l'uomo che Min aveva accuratamente selezionato per il matrimonio decide di mollarla a tre settimane dall'evento, sguinzagliando poi sulle sue tracce il donnaiolo professionista Calvin Morrisey. Per vincere una scommessa, l'affascinante sconosciuto dovrà persuadere Min a concedersi a lui entro un mese. Quando lei viene a sapere del complotto ordito ai suoi danni, decide di prendere le dovute distanze. Ma la sua vita non finisce qui e dovrà presto vedersela con un ex infinitamente geloso, uno psicoterapeuta testardo, un gatto estremamente astuto e una proposta più pericolosa di quanto avesse mai potuto immaginare: il vero amore.

La fine del mondo è vicina. È l'inverno più freddo che si sia registrato da secoli. Le temperature stanno precipitando, a Gerusalemme nevica, un iceberg sta per raggiungere le coste della Gran Bretagna, la gente muore assiderata, chi può fugge da Londra in cerca di un clima più mite. Dylan invece prende un autobus diretto a nord, sulle Highlands scozzesi. Alle spalle si lascia il piccolo cinema di Soho che gestiva e dove ha sempre vissuto finché sono arrivati i creditori. E finché sua madre e sua nonna sono morte, lasciandogli due urne e un vuoto incolmabile. In Scozia, in un caravan park nella comunità di Clachan Fells, Dylan incontra Constance, una donna forte che sfida a testa alta le convenzioni sociali, e la figlia Stella, dodici anni e un corpo che non sente più suo. Insieme, sotto le luci dell'aurora boreale, ritrovano i gesti di una semplice, rassicurante quotidianità e apprendono dell'esistenza di un'isola al largo della Norvegia, dove un gruppo di monaci, i pellegrini del sole, sopravvivono nutrendosi dei pallidi raggi solari.

Bold new writing from Scotland's leading and emerging gay writers, including Ali Smith, Louise Welsh, Jackie Kay, Ronald Frame, and Toni Davidson

With 24 pieces that as a whole provide an important snapshot of gay writing in the 21st century, this is a definitive anthology of prose writing from Scotland's leading and emerging gay writers. The collection includes the likes of Ali Smith, whose The Accidental was nominated for the Man Booker and Orange Prizes, and winner of Whitbread Novel of the Year; Louise Welsh, whose The Cutting Room was nominated for the Orange Prize and won the Creasey Dagger; Jackie Kay, winner of the Guardian Fiction Prize and shortlisted for PEN/Ackerley and Costa prizes; Ronald Frame, author of Havisham; Toni Davidson, author of Scar Culture; and many exciting new voices. The writing is as provocative, thoughtful, moving, and fully-charged with energy as one would expect from the country's celebrated community of LGBT artists.

An Amazon Best of the Year pick and named one of NPR, Library Journal, and Flavorwire's Best of 2013 novels, THE PANOPTICON is a dazzling debut by one of Granta’s Best Young British Novelists

Anais Hendricks, fifteen, is in the back of a police car. She is headed for the Panopticon, a home for chronic young offenders. She can't remember what’s happened, but across town a policewoman lies in a coma and Anais’s school uniform is covered in blood.

Raised in foster care from birth and moved through twenty-three placements before she even turned seven, Anais has been let down by just about every adult she has ever met. Now a counter-culture outlaw, she knows that she can only rely on herself. And yet despite the parade of horrors visited upon her early life, she greets the world with the witty, fierce insight of a survivor.

Anais finds a sense of belonging among the residents of the Panopticon – they form intense bonds, and she soon becomes part of an ad hoc family. Together, they struggle against the adults that keep them confined. When she looks up at the watchtower that looms over the residents though, Anais knows her fate: she is an anonymous part of an experiment, and she always was. Now it seems that the experiment is closing in.

Named one of the best books of the year by the Times Literary Supplement and the Scotsman, The Panopticon is an astonishingly haunting, remarkable debut novel. In language dazzling, energetic and pure, it introduces us to a heartbreaking young heroine and an incredibly assured and outstanding new voice in fiction.


From the Hardcover edition.

Anais Hendricks ha quindici anni ed è stata sballottata da un istituto all'altro fin dalla nascita. L'unica figura materna che ha conosciuto è Teresa, una prostituta che è stata assassinata da un cliente quando lei era ancora una bambina. Si sente così priva di radici che è ossessionata dal dubbio di non appartenere alla specie umana, e di essere un esperimento creato in laboratorio. Accusata di aggressione ai danni di un'agente di polizia finita in coma, viene condotta al Panopticon, una struttura a metà tra una casa famiglia e un riformatorio che svetta severa in mezzo ai campi che circondano Edimburgo. Anais, che la notte della colluttazione era strafatta di pasticche, non ha memoria dell'accaduto, ma la polizia è impaziente di condannarla e sbatterla in carcere. Al Panopticon, fa amicizia con altri ragazzi disastrati come lei, tanto che Isla, Tash, Shortie e Angus - un operatore di sostegno stranamente in gamba - diventano la sua nuova, sballata famiglia. Con voce feroce, brillante, dolorosamente letteraria, Jenni Fagan racconta la storia di una ragazza interrotta che sfida le aspettative della società nei confronti degli adolescenti come lei, quelli senza speranza.

A dazzling debut novel by one of Granta’s Best Young British Novelists featuring an unforgettable young heroine

Anais Hendricks, fifteen, is in the back of a police car. She is headed for the Panopticon, a home for chronic young offenders. She can't remember what’s happened, but across town a policewoman lies in a coma and Anais’s school uniform is covered in blood.

Raised in foster care from birth and moved through twenty-three placements before she even turned seven, Anais has been let down by just about every adult she has ever met. Now a counter-culture outlaw, she knows that she can only rely on herself. And yet despite the parade of horrors visited upon her early life, she greets the world with the witty, fierce insight of a survivor.

Anais finds a sense of belonging among the residents of the Panopticon – they form intense bonds, and she soon becomes part of an ad hoc family. Together, they struggle against the adults that keep them confined. When she looks up at the watchtower that looms over the residents though, Anais knows her fate: she is an anonymous part of an experiment, and she always was. Now it seems that the experiment is closing in.

Named one of the best books of the year by the Times Literary Supplement and the Scotsman, The Panopticon is an astonishingly haunting, remarkable debut novel. In language dazzling, energetic and pure, it introduces us to a heartbreaking young heroine and an incredibly assured and outstanding new voice in fiction.