L'amore, il sesso, corpi razzializzati e feticizzati, c'è tutto questo nel romanzo di Elgas e nella storia del suo protagonista, un intellettuale trentenne di origini senegalesi, in Francia ormai da molti anni, alla prese con un apprendistato erotico e affettivo dove le aspettative proprie e altrui, si intrecciano allo sguardo coloniale sul corpo dell'altro. Il protagonista di questo romanzo è un intellettuale trentatreenne senegalese che vive in Francia da più di quindici anni. Non e più tornato in Africa, anche se il continente e rimasto al centro dei suoi studi e delle sue analisi. Pochi giorni prima del conseguimento del dottorato, il protagonista rivede la madre per la prima volta dopo molti anni, e capisce in fondo di non aver mai saputo davvero amare. Conosce il sesso, la passione, l'affetto, ma ha l'impressione di non conoscere l'amore, e forse nemmeno sé stesso. Inizia così un viaggio alla ricerca del significato di questo sentimento così profondo, e della sua identità che ancora oscilla tra le due nazionalità, ripercorrendo le tappe del suo progressivo radicarsi nella dimensione francese. Alcuni incontri decisivi lo conducono lentamente fuori dalla solitudine che si era costruito, ma proprio quando l'amore entra finalmente a far parte della sua vita è costretto a fare una scelta. Un romanzo intenso, profondo, toccante, che indaga in parallelo le dinamiche dell'erotismo e dell'integrazione, mettendoci di fronte, forse per la prima volta, alle conseguenze del nostro sguardo sul corpo dell'altro.

Stella è tornata! L'irresistibile protagonista di una mamma svitata questa volta dovrà vedersela con un papà geniale con molto poco senso pratico... Mamma è volata a Berlino per un ruolo all'opera e ha lasciato papà Erlingur a gestire la famiglia. Compito che lo metterebbe in seria difficoltà durante qualsiasi periodo dell'anno, ma in vista delle festività natalizie le difficoltà aumentano esponenzialmente! Tra cose non fatte, regali dimenticati e disastri culinari, Stella e il suo fratellino Siggi prendono in mano la situazione: senza la mamma, papà è completamente perso. Ma Stella è anche alle prese coi problemi dell'adolescenza: i bulli a scuola, il primo amore e uno spettacolo natalizio che si trasforma in un'epica figuraccia. Tra risate, imprevisti e un pizzico di magia, "Professor papà" è un'avventura che scalda il cuore e ci ricorda che c'è sempre speranza, anche quando tutto sembra andare per il verso sbagliato. Età di lettura: da 10 anni.

Un saggio di un grande intellettuale senegalese che attraversa mezzo secolo di storia delle idee dell'Africa subsahariana: da Leopold Sedar Senghor a Yambo Ouologuem, da Frantz Fanon a Mohamed Mbougar Sarr, Elgas indaga le contraddizioni del processo di decolonizzazione e del pensiero post-coloniale. "I buoni risentimenti" affronta una grande questione contemporanea: come può l'autore che ha alle spalle un passato di soggezione coloniale, trovare e mantenere la necessaria libertà di espressione, e quindi superare tutti i pesanti condizionamenti politici e culturali ed economici che le vecchie potenze coloniali (ma che sono ancora oggi i paesi dominanti) impongono sugli autori, gli artisti, gli intellettuali e le persone in genere? Dai tempi delle indipendenze, le letterature degli ex-paesi colonizzati hanno sviluppato nuovi temi e stili di espressione, cercando vie autonome e tentando di sbarazzarsi del pesante giogo coloniale. Autori come Frantz Fanon, l'ideologo dell'indipendenza algerina e della rivolta contro i bianchi, Leopold Senghor, inventore della poetica della negritudine e poi presidente del Senegal, Ahmadou Kourouma, con le sue feroci satire dei dittatori africani, hanno inventato una nuova letteratura e un nuovo pensiero e si sono anche scontrati, accusandosi spesso a vicenda di essere degli "alienati", ovvero dei succubi delle culture europee e imperialiste. L'accusa di essere degli "alienati" continua a girare ancora oggi, perché il legame (e la dipendenza) tra ex-potenze coloniali ed ex-colonie continua a esistere, pur se in forme diverse. Per chi scrivono g

Hai una mamma un po' pazzerella? Non preoccuparti, Stella ha in mente un piano! Una storia dai toni umoristici che parla di disabilità, paraplegia e del rapporto tra mamma e figlia. Caro lettore, pensi di avere una mamma pazza? Non sarà niente a confronto con la mia! Una volta era divertente, simpatica e giocosa, ma ultimamente è peggiorata. Lo pensano tutti! Potrei farti molti esempi, ma è meglio tenerli al sicuro tra le pagine di questo libro. Comunque non preoccuparti. Ho un piano: il piano "cambiamo-mamma"! È infallibile. E se anche tu hai una mamma svitata, puoi imparare a sistemarla, proprio come ho fatto io. Non dovrai far altro che aprire il libro e vedere come me la cavo! Saluti, Stella, 12 anni (quasi 13!). Età di lettura: da 10 anni.

Egil, the Viking Poet focuses on one of the best-known Icelandic sagas, that of the extraordinary hero Egil Skallagrimsson. Descended from a lineage of trolls, shape-shifters, and warriors, Egil’s transformation from a precocious and murderous child into a raider, mercenary, litigant, landholder, and poet epitomizes the many facets of Viking legend.

The contributors to this collection of essays approach Egil’s story from a variety of perspectives, including psychology, philology, network theory, social history, and literary theory. Strikingly original, their essays will appeal not only to dedicated students of Old Norse-Icelandic literature but also to those working in the fields of Viking studies, comparative ethnology, and folklore.

"Fa bene a tutti perdere la facciata della propria casa, sentire lo stridore dei freni davanti al proprio figlio o vedere sparare alla schiena al proprio innamorato. Ho sempre detestato frequentare gente che non ha mai dovuto scavalcare un cadavere." A Herra Bjornsson tutto questo è capitato. Ma non solo. Le è capitato anche di baciare il più famoso dei Beatles quando erano solo ignoti scarafaggi appena sbarcati ad Amburgo e di incrociare in una bettola di Parigi lo sguardo libidinoso di Sartre. Le è capitato di attraversare la guerra con un'unica ricchezza, due perle della collana di Casanova, peccato che un soldato tedesco alto e idiota le abbia viste e se le sia mangiate. Ha scaricato più di un uomo con la frase: "È arrivato il taxi", compreso, ancora in sala parto, il padre del suo primogenito. Ha fatto tre figli con nove uomini, conoscendo le canaglie di mezzo mondo. Nipote titolata del primo presidente d'Islanda, ha attraversato il vecchio continente e si è spinta fino in Sudafrica e in Argentina, ha conosciuto le guerre e si è fatta nuovi amici (e spasimanti) su Facebook. È sopravvissuta ai figli privi di talento e a tutte le terribili nuore. Ma ora, chiusa in un garage nella sua amata Reykjavik, in compagnia di un computer portatile, due stecche di Pall Mall e una bomba a mano di fabbricazione tedesca, è decisa a battere sul tempo la propria malattia. Non senza aver preparato la sua ultima, grandiosa vendetta...

By linguistic close-reading of more than a thousand letters from the 12th through the 18th centuries—written in Latin, Swedish, French, German, and English—this compilation analyzes the differences in language and communication between women and men. Armed with an exhaustive stylistic analysis, this volume attempts to answer the question Is there a special niche reserved for women’s language? As it pinpoints the variations in how women expressed themselves when addressing men or other women, this detailed investigation of style and expression comes to the conclusion that there is no evidence for a particular female language; however, this authoritative work is a joy to follow for anyone interested in language, linguistics, stylistic analysis, and gender.

At some point in their careers, virtually every scientist and technician, as well as many medical professionals, regardless of their area of specialization have a need to utilize cell culture systems. Updating and significantly expanding upon the previous editions, Basic Cell Culture Protocols, Fourth Edition provides the novice cell culturist with sufficient information to perform the basic techniques, to ensure the health and identity of their cell lines, and to be able to isolate and culture specialized primary cell types. The intent of this extensive volume is to generate a valuable resource containing clear methodologies pertinent to current areas of investigation, rather than attempting to educate cell culturists on specific cell types or organ systems. Written in the highly successful Methods in Molecular Biology™, chapters include introductions to their respective topics, lists of the necessary materials and reagents, step-by-step, readily reproducible laboratory protocols, and tips on troubleshooting and avoiding known pitfalls. Comprehensive and up-to-date, Basic Cell Culture Protocols, Fourth Edition compiles the essential techniques needed to approach this vital laboratory activity with full success.

When assassin Tomislav Bokésiâc, or Toxic, kills the wrong person in a botched assassination, he flees to Iceland and is forced to come to terms with his bloody past and reevaluate his future in a country with no tradition of contract killing.

When assassin Tomislav Bokésiâc, or Toxic, kills the wrong person in a botched assassination, he flees to Iceland and is forced to come to terms with his bloody past and reevaluate his future in a country with no tradition of contract killing.

Mother and child ponder the different ways a dinosaur can say goodnight, from slamming his tail and pouting to giving a big hug and kiss.

This book gives an account of geometric analysis on Riemannian symmetric spaces and its relationship to the representation theory of Lie groups. After discussing the theory of Radon transforms on symmetric spaces, inversion formulas, and range theorems, the book examines applications to invariant differential equations on symmetric spaces, existence theorems, and explicit solution formulas, particularly potential theory and wave equations. It concludes with a chapter on eigenspace representations. Chapter exercises and solutions are included. This second edition further develops the theory of the Fourier transform and the horocycle transform on X, also taking into account tools developed by Eguchi for the Schwartz space S(X). The author received the 1988 Steele Prize for his earlier publications. The book can be used in advanced graduate courses in modern integral geometry, analysis on Lie groups, and representation theory of Lie groups. Annotation ©2009 Book News, Inc., Portland, OR (booknews.com)

Hlynur Bjorn sleeps in. He surfs the Web. He tests the efficacy of various pornography. And at night, he hits the K-bar for a few drinks, maybe a tab of E, and perhaps a bit of sex before another crash. He'd blithely remain in this cycle forever, but when his part-time girlfriend reveals she's pregnant, his way of life is threatened. Hlynur withdraws and becomes obsessed with his mother's best friend, only to discover, after he's shagged her, that she's his mother's lesbian lover. And just when you believe he couldn't twist up his life any further, Hlynur finds a way.

Icelandic novelist HallgrÍmur Helgason inhabits his antihero's mind with marvelous acuity, subversive wit, and devilish charm. Hlynur is a true product of our postmodern global culture. Well beyond slackerdom, he lives at home with his mother and depends on social welfare. He's a quick-witted and articulate young man, and there's nothing wrong with him -- other than a total lack of ambition, an off-kilter sense of morality, and a nagging set of existential woes.

Against the backdrop of ReykjavÍk's storied nightlife and amid the swelling global presence of Icelandic culture, Helgason portrays with brutal honesty and humor a young man who takes uselessness to new extremes, and for whom redemption may not be an option. 101 ReykjavÍk is a spectacularly inventive, darkly comic tale of depraved and inspired humanity.

A ninth printing of Helgason's 1978 textbook and reference published by Academic Press, itself a revision of and sequel to his 1962 Differential Geometry and Symmetric Spaces , based in turn on lectures he gave a the University of Chicago in 1958 and later at Columbia and MIT. He begins by explaining differential geometry, emphasizing Riemannian geometry, then applies that to the basic theory of Lie groups and Lie algebras. A two-volume sequence, Groups and Geometric Analysis and Geometric Analysis on Symmetric Spaces have been published in the Society's series Mathematical Surveys and Monographs. Annotation c. Book News, Inc., Portland, OR (booknews.com)

An introduction to group-theoretic methods on spaces with symmetry given by the action of a Lie group. An introductory chapter offers a self-contained account of the analysis on surfaces of constant curvature. Later chapters cover general cases of the Radon transform, invariant differential operators, invariants and harmonic polynomials, spherical functions and spherical transforms, and analysis on compact symmetric spaces. Helgason was awarded the Steele Prize for outstanding mathematical exposition for this work. Annotation c. Book News, Inc., Portland, OR (booknews.com)