Sei persone in un momento di difficoltà professionale, e in qualche modo legate al mondo della scrittura, sono state invitate dalla misteriosa Fondazione Midwinter a partecipare a un gioco speciale in occasione del Natale. La sfida sembra semplice ma entusiasmante: risolvere il finto omicidio di una scrittrice di gialli in un villaggio remoto nei Pennini del Nord per aggiudicarsi un premio che cambierà per sempre il destino di uno di loro. Sei membri dello staff dell'enigmatica Fondazione sono lì per assicurarsi che tutti seguano le regole. I concorrenti sono stati meticolosamente selezionati, ma la prudenza non è mai troppa. E con il villaggio che sta per essere isolato da una tempesta di neve, è importante rimanere vigili: gli enigmi da risolvere e il clima rigido, infatti, potrebbero mettere a dura prova la lucidità dei concorrenti. È tutto pronto per cominciare, ma giocare secondo le regole non è nella lista dei desideri di tutti i partecipanti...

Mentre alcuni efferati omicidi di giovani donne e suicidi tra le più alte sfere del potere scuotono l'opinione pubblica di un'oscura Londra degli anni '30, dietro le quinte delle indagini si muove un'enigmatica e affascinante detective. L'ereditiera Rachel Savernake è figlia di un famigerato giudice e ha già più volte messo in imbarazzo Scotland Yard con le sue doti investigative. Nel frattempo a Jacob Flint, un giovane giornalista con una calamita per gli scoop e i guai, sono state affidate le pagine di cronaca nera del «Clarion» e le sue inchieste finiscono per incrociarsi con la pista di Rachel. Il ragazzo è convinto che nelle indagini private dell'ereditiera ci sia più di quanto sembri, e non è l'unico. Tom Betts, suo predecessore nella redazione del giornale, era della stessa opinione, finché non è rimasto coinvolto in un misterioso, sfortunato incidente... Delitto dopo delitto, seguendo le tracce di Rachel Savernake, Jacob verrà trascinato in un labirinto di inganni e corruzione, fino ad arrivare sempre più vicino al suo centro oscuro, a quell'antico luogo di giustizia e torbide esecuzioni, dove tutto ebbe inizio e dove tutto finirà: Gallows Court.

È facile imbattersi in una vedova in lacrime alla stazione della London Necropolis Company. E, in effetti, quando una giovane vestita di nero sale a bordo di un treno funebre nessuno sospetta che si tratti dell'enigmatica investigatrice dilettante Rachel Savernake. La donna non è li per piangere sulla salma di qualcuno, bensì per salvare la vita di un uomo che dovrebbe essere morto. Ogni sforzo per prevenire il suo fatale destino è inutile, e l'incidente si aggiunge a una serie di misteri irrisolti dalla giustizia su cui Rachel sta già indagando: un cadavere in una macchina in fiamme, un omicidio in un bungalow, un tragico annegamento in un lago ghiacciato. La detective è convinta che tutto sia connesso... ma come? Per trovare una risposta incontra Leonora Dobell, un'ereditiera con la passione per la criminologia che ha scritto diversi libri sugli stessi omicidi e che ora si sta concentrando sul fosco passato del giudice Savernake. Nell'inquietante tenuta di Mortmain Hall, sulle coste dello Yorkshire, Rachel si ritrova coinvolta nelle macchinazioni di Leonora e dei suoi stravaganti invitati, nessuno dei quali sembra avere una fedina immacolata. Collaborando ancora una volta con il giornalista di cronaca nera Jacob Flint, Rachel cercherà di sopravvivere a una vera e propria cena con delitto nel tentativo di svelare gli oscuri segreti di Mortmain Hall.

The global economic crisis has certainly tested the international economic organizations, particularly the IMF and the WTO. The London G20 Summit committed the members to strengthen IMF surveillance as a means to better discipline economic policies. At the same time, the Fund’s own Independent Evaluation Office has engaged in a very public recounting of how its surveillance procedures failed to anticipate the onset of the crisis.

The world is paying increasing attention to issues of transparency and accountability, questioning whether these organizations are in part responsible for the global economic crisis, as well as assessing their responsiveness to the crisis. This comparative analysis of surveillance at the IMF and WTO fills a significant gap in the existing literature, drawing together a large range of empirical data and offering an extended critical analysis of this key issue.

Examining how and in what contexts surveillance is influential and how variations in institutional design shape the effectiveness of surveillance, Edwards moves on to offer suggestions of how surveillance can be designed differently to make it more effective in the future. This work will be of great interest to students and scholars of international organizations, international political economy and global governance.