Cose da robot, se vogliamo, specie quelle che meno comprendiamo. Eppure eccoli lì, nelle situazioni più strane, come portarsi sul ciglio di un burrone o sedersi su un muro altissimo; oppure impartire comandi a una pietra, abbracciare un albero, truccarsi, mascherarsi o dipingersi il corpo. Se fossero esseri della nostra quotidianità perdoneremmo questi robottini anche dei disastri domestici più gravi, così come faremmo se fossero gatti o cuccioli di cane. Eppure, lo sappiamo ormai, sono semplicemente lo specchio di una parte di noi. Età di lettura: da 6 anni.

I robot di Matt Dixon sono amati perché, a prescindere dal loro grado di coscienza e intelligenza, sembrano cercare, come noi, di capire il mondo in cui si trovano. E questo loro tentativo li rende più intelligenti e umani, e quindi simpatici, di chi, intelligente e umano, presume di esserlo per diritto di nascita. Amiamo i robot di Matt Dixon perché ci identifichiamo in loro, siamo noi, spogliati della nostra pelle e dipinti come metafora delle nostre vulnerabilità, sofferenze e intelligenze imperfette.

Essere un robot è difficile, lo sanno bene le creature di Dixon. Come noi hanno voglia di volare, giocare, esibirsi in bei ritratti, cimentarsi in grandi imprese, essere originali, magari unici, nelle piccole cose quotidiane... È difficile nel loro mondo, desolato e un po' distrutto, tra problemi di comunicazione e assenza di riferimenti.... eppure, come noi, eccoli lì che ci provano. Età di lettura: da 6 anni.

Connessioni, dopo Robots ed Esplorazioni, compie un ulteriore passo nel mondo dei robottini di Matt Dixon. Un titolo dedicato alla comunicazione, tema sempre caro all'autore e comparso fin dal primo volume. Il motivo, se non fosse chiaro (l'epifania è ormai svelata: i robot siamo noi), è che "comunicare", sia per gli "antennuti" robottini che per noi macchine "morbide", si traduce e coniuga sempre di più nel tecnologico "trasmettere", e quindi sull'essere connessi. Come se la comunicazione diretta, viso a viso o comunque non mediata dalla tecnologia, ci fosse sempre più preclusa. Ulteriore e finale paradosso dell'era dei social network. Età di lettura: da 6 anni.

Qual è il segreto del successo nelle vendite? Se la pensate come la maggioranza dei leader del settore, risponderete che tutto ruota sulle relazioni... Ebbene, vi sbagliate. I venditori migliori non si limitano a costruire buone relazioni con i clienti, ma li sfidano. La necessità di capire cosa distingue i top performer delle vendite da quelli con performance nella media ha spinto Matthew Dixon, Brent Adamson e i loro colleghi del Corporate Executive Board a condurre un'approfondita ricerca sulle capacità, i comportamenti, le conoscenze e gli atteggiamenti più rilevanti ai fini di una prestazione elevata. Basandosi su uno studio condotto su migliaia di agenti di vendita operanti nelle aree geografiche e gli ambiti più svariati, "Il venditore sfidante" ritiene un approccio fallimentare l'idea della tradizionale costruzione di relazioni, specie quando si tratta di vendere soluzioni complesse e di larga scala nel mondo del business-to-business. Gli autori hanno scoperto che tutti gli agenti di vendita rientrano in uno dei cinque profili da loro delineati e, benché ogni tipo di agente sia in grado di raggiungere performance di vendita medie, solo il Challenger ottiene performance elevate in modo continuativo. Anziché assillare il cliente con dati e caratteristiche tecniche sull'azienda e i prodotti, i Challenger si presentano a lui fornendo informazioni nuove che lo aiutano a risparmiare e a guadagnare. Anziché accondiscendere a tutte le richieste o le obiezioni del cliente, i Challenger, se necessario, fanno resistenza e assumono il controllo della vendita. I tratti che li re

In questo secondo volume dei "Transmission files" continua il viaggio nel mondo dei robottini di Matt Dixon. È un volume il cui tema portante è l'esplorazione e, con lei, i suoi "frutti": la scoperta di nuovi luoghi e nuove sensazioni. Una ricerca che sembra soprattutto interiore. Nell'ultimo capitolo, infatti è la vita che, come un mistero, inizia a rivelarsi e a sorprendere, non solo sotto forma di fiori e piante, ma anche attraverso incontri con varie specie animali. Di nuovo la tenerezza si alterna al sorriso mentre ci sembra di leggere, nelle maschere metalliche dei personaggi, sentimenti basilari, così come appaiono sui volti dei neonati. Età di lettura: da 6 anni.

Portfolio#1 di Matt Dixon raccoglie una selezione di 12 immagini 42x31cm, staccabili dal blocco, tratte dalla serie Transmition files. Le opere di Matt Dixon suscitano immediata simpatia. Un sentimento di tenerezza si alterna al sorriso strappato, lo stupore alla famigliarità. Poi, un po' alla volta, quella leggera impressione di ingenuità che trasmettono lascia il posto all'osservazione imposta da alcuni particolari. Dopo un po' si intuisce che, nel complesso, quello che Dixon sembra mettere in scena sono dei classici archetipi e che spesso quei robottini... siamo noi. Età di lettura: da 6 anni.

Artprints#1 di Matt Dixon raccoglie una selezione di 22 immagini 15x23cm, staccabili dal blocco, tratte dalla serie Transmition files. Le opere di Matt Dixon suscitano immediata simpatia. Un sentimento di tenerezza si alterna al sorriso strappato, lo stupore alla famigliarità. Poi, un po' alla volta, quella leggera impressione di ingenuità che trasmettono lascia il posto all'osservazione imposta da alcuni particolari. Dopo un po' si intuisce che, nel complesso, quello che Dixon sembra mettere in scena sono dei classici archetipi e che spesso quei robottini... siamo noi. Età di lettura: da 6 anni.

I robot di Matt Dixon suscitano immediata simpatia. Un sentimento di tenerezza si alterna al sorriso strappato, lo stupore alla famigliarità. Poi, un po' alla volta, quella leggera impressione di ingenuità che trasmettono lascia il posto all'osservazione imposta da alcuni particolari. Dopo un po' si intuisce che, nel complesso, quello che Dixon sembra mettere in scena sono dei classici archetipi e che spesso quei robottini... siamo noi. Età di lettura: da 6 anni.

Frank and Joe are on a mission to track down a thief in the first book in an all-new, interactive Hardy Boys chapter book mystery series. Includes space for readers to jot down their own ideas and solutions to the case!

Bayport Elementary is throwing a fundraiser so they can go on an end-of-the-year trip. Ellie Freeman’s parents have volunteered their house for the event, and neighbors have donated all sorts of prizes to be raffled off including movie tickets and gift certificates to Fun World. But the best prize of all is a brand-new ZCross50000, a video game system that every kid has been drooling over.

But sometime during the event, the ZCross goes missing. Can Frank and Jo figure out who took the prize before it’s too late to save the big school trip?

Frank and Joe are on a mission to track down a thief in the first book in an all-new, interactive Hardy Boys chapter book mystery series. Includes space for readers to jot down their own ideas and solutions to the case!

Bayport Elementary is throwing a fundraiser so they can go on an end-of-the-year trip. Ellie Freeman’s parents have volunteered their house for the event, and neighbors have donated all sorts of prizes to be raffled off including movie tickets and gift certificates to Fun World. But the best prize of all is a brand-new ZCross50000, a video game system that every kid has been drooling over.

But sometime during the event, the ZCross goes missing. Can Frank and Jo figure out who took the prize before it’s too late to save the big school trip?

Frank and Joe try to hit a home run by figuring out what happened to the Bayport Bandits’ playbook before the first big baseball game in the second book in an all-new, interactive Hardy Boys chapter book mystery series. Includes space for readers to jot down their own ideas and solutions to the case!

Frank and Joe and the rest of their Bayport Bandits teammates can’t wait for Little League to start! Everyone is celebrating the beginning of the season at Speedy Zermino’s house. While they’re all together, Coach Quinn shows off the Bandit’s new playbook that contains all of the new strategies and plays that will help them to a winning season.

The next day at practice, Coach Quinn realizes the all-important playbook has gone missing! With their teammates counting on them to get the book back, Frank and Joe must take a swing at cracking this case…or their season will be over before it even begins.

Frank and Joe try to hit a home run by figuring out what happened to the Bayport Bandits’ playbook before the first big baseball game in the second book in an all-new, interactive Hardy Boys chapter book mystery series. Includes space for readers to jot down their own ideas and solutions to the case!

Frank and Joe and the rest of their Bayport Bandits teammates can’t wait for Little League to start! Everyone is celebrating the beginning of the season at Speedy Zermino’s house. While they’re all together, Coach Quinn shows off the Bandit’s new playbook that contains all of the new strategies and plays that will help them to a winning season.

The next day at practice, Coach Quinn realizes the all-important playbook has gone missing! With their teammates counting on them to get the book back, Frank and Joe must take a swing at cracking this case…or their season will be over before it even begins.

These formative stories chronicle the beginnings of the Birds of Prey team, as Oracle (the former Batgirl, Barbara Gordon) teams up with Catwoman, Black Canary and other female heroes of the DC Universe. First, Oracle must help Catwoman take down a ruthless Catwoman impersonator whom the duo had saved years before. Then, Black Canary invades Santa Prisca to stop a slavery ring but ends up helping overthrow the government. And Black Canary pursues a felon with secrets that could prove deadly to anyone daring to uncover them, which leads to a showdown with Lady Shiva.

Collects BLACK CANARY/ORACLE: BIRDS OF PREY #1, BIRDS OF PREY: REVOLUTION #1, BIRDS OF PREY: MANHUNT #1-4, BIRDS OF PREY: WOLVES #1, BIRDS OF PREY: BATGIRL #1 and a story from SHOWCASE '96 #3.

What’s the secret to executing complex sales today? As the bestseller The Challenger Sale proved, challenging the customer is the key to success. But it turns out that’s only half the story. It’s not justthat you challenge but who you challenge that really matters. To win today, you need a Challengerinside the customer organization.

Picture your ideal customer: collegial, eager to meet with you, and ready to champion your products across the organization. It turns out that’s the last person you should be pitching.

The need to understand how customers make their decisions, especially when it comes to selling large-scale, business-to-business solutions, drove the author team behindThe Challenger Sale to investigate how sales reps won high-quality deals. What that team discovered may turn the common wisdom about customer behavior upside down.

Based on an exhaustive study of hundreds of sales reps and thousands of customers across multiple industries and geographies, this book argues that focusing on the person with the highest title or even the person who most needs your product is something only average performers do. The team’s study found that every potential customer contact falls into one of seven distinct profiles, and while many are worth talking to, the highest performing reps concentrated their time on a specific few. Most sales reps prefer to approach customers who are open and eager to meet with them, people with clearly articulated needs that make them easy to connect to solutions. The authors call these customers Talkers. The high performers spent their time, instead, with customers who were less eager to meet with reps, generally skeptical and difficult to manage, and much more apt to be agnostic about one supplier over another. They call these customers Mobilizers.

Why? Much of the commoditization pressure suppliers face today isn’t actually the result of customers’ willingness to settle for “good enough.” It’s due instead to their failure to agree on anything more. High performers understand what their average-performing colleagues don’t: in a world in which complex deals require widespread consensus across a diverse—and typically dysfunctional—set of customer stakeholders, only Mobilizers have the skill and the will to fight for large-scale, disruptive change and, ultimately, help win the deal. Challenger sellers, in other words, target Challenger customers.

The authors unveil research that identifies Mobilizers and provide a roadmap for how sales and marketing teams can find them, engage them with disruptive insight, and leverage them to drive consensus across the customer organization.

Once you have identified the Mobilizers among your customers, almost any rep, with the right coaching, tools, and marketing support can start a chain reaction that leads to a whole organization getting on board with even the most provocative ideas.