Nei panni di un emigrante del Sud, Roma è sempre apparsa come un porto sicuro, la capitale generosa e piena di opportunità. Ma per il protagonista di questo romanzo, le cose non vanno proprio come dovrebbero. Trovare un lavoro dignitoso è difficile, le insidie sono dietro l'angolo, e le offerte di amicizia nascondono spesso interessi ben precisi. E poi quando tutta la sua vita sembra immettersi sui binari giusti, accade l'evento inaspettato, che lo porterà a perdere il bene più prezioso: la libertà. Alessio Vittorio Di Meco costruisce un romanzo che segue passo dopo passo la storia di un individuo vittima di un orrendo incubo, mettendo al centro i suoi bisogni primari, la sua necessità di comunicare e il suo istinto di conservazione.

Un giovane conduce una vita normale e lavora come commesso in un negozio di giocattoli. Una sera, mentre sta attraversando a piedi il parco cittadino per far rientro a casa, ha una strana sensazione: qualcuno lo sta inseguendo, ma ogni volta che cerca di voltarsi non riesce a capire di che cosa o di chi si tratti. L'ansia e la preoccupazione aumentano finché all'improvviso, davanti ai suoi occhi, si materializza una figura fantastica e misteriosa. Il suo nome è Azzurra, rappresenta il cielo, ed è scesa sulla Terra per investire l'uomo di facoltà speciali che gli permetteranno di compiere delle missioni speciali per salvare l'umanità. La propria volontà e la vicinanza della fidanzata Elena lo spronano a continuare le lotte che, tra apparizioni improvvise e avventure pericolose, gli fanno incontrare figure misteriose come Uragond, Flambèe, Big Rock, Bizzarre...

'...questo mondo quasi perduto torna prepotentemente alla memoria attraverso i moderni aforismi e, in particolare, i 535 + 1 elaborati da Alessio Vittorio Di Meco e raccolti in questo pregevole lavoro... Si tratta di attente meditazioni di ordine filosofico, etico e soprattutto pratico... L'opera si presenta 'ingannevole': a prima vista dispone ad una lettura veloce, immediata; poi ci si accorge che ogni massima richiede una pausa meditativa, di lettura impegnata alla quale occorre dedicare tempo, pazienza, attenzione. Potrebbe risultare addirittura faticosa, se l'autore non avesse avuto la brillante idea di introdurre ogni tanto aforismi più 'leggeri', citazioni ironiche... Ed allora questi 'Semi di zucca' sono il meglio che l'intelletto umano possa concepire; essi vanno messi a dimora nei terreni fertili di animi altrettanto sensibili che possono farli germogliare per dare vita a tante zucche pensanti, generatrici a loro volta di parole in grado di trasmettere saggi messaggi di pace e di benessere interiore.' (Pietro Verratti)