Venezia, anni '60. Uomo o donna? Una giovane al bivio in un dramma di identità sessuale. Adele, un'anima tormentata, nasconde un segreto che sconvolgerà la sua vita e quella di Zan, l'uomo che ama. Una richiesta disperata d'aiuto che nessuno può ascoltare. In un'interpretazione di "sé", la protagonista del romanzo mostra al mondo una parte recitata per "altri". Tradimenti, rivelazioni, furti d'opere d'arte e un finale dai risvolti complessi.

Il romanzo, tratto da una storia vera, è ambientato nella prima metà del Novecento e racconta principalmente le vicende di Erminia che, a seguito di un unico atto d'amore, dà alle luce un figlio nato vivo e, al contempo, socialmente morto. Il neonato, infatti, non viene riconosciuto dal padre e la donna, dovendo affrontare da sola le avversità della vita, ne affida ad altri la cura. La narrazione, vista attraverso gli occhi del figlio illegittimo, descrive alcuni aspetti caratteriali della donna e dell'epoca in cui vive. Parla di Erminia e della povertà della famiglia, della Seconda Guerra Mondiale e del periodo post bellico, dell'ambiente della marca trevigiana e di qualche particolare del suo folclore.