![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
2016 |
![]() ![]() Author: De Cicco D. (cur.) Publisher: Ist. Nazionale Studi Verdiani € 42,90
Scontato: € 40,76
|
![]() ![]() Author: Verdi Giuseppe; Ricordi Giulio; De Cicco D. (cur.) Publisher: Ist. Nazionale Studi Verdiani Il 1892 fu per Giuseppe Verdi un anno di grande importanza non tanto per la dimensione personale e privata che si svolse sostanzialmente in linea con il metabolismo esistenziale che contraddistingueva da sempre la vita del Maestro ma, soprattutto, per la dimensione artistica. In quell'anno infatti egli portò a compimento la composizione dell'ultimo dei suoi capolavori melodrammatici: il Falstaff. La documentazione afferente all'esperienza compositiva, direttamente e/o indirettamente, prevale all'interno di questo carteggio. Le esperienze quotidiane, le relazionalità e gli interessi culturali ed economici (la campagna, l'economia domestica, il divenire dei teatri, della musica e dell'impresariato) si presentano sostanzialmente come 'contrappunti' a un'esistenza proiettata verso l'atto creativo. L'editore Giulio Ricordi si ripresenta in queste lettere come uomo garbato ma al tempo stesso deciso quanto a finalità e obiettivi del proprio agire che seppe porsi con umiltà e fraterno affetto in atteggiamento empatico verso il compositore attraverso un dire e un dirsi articolato e puntuale di persona dotata di finezza psicologica, di uomo che vuol convincere con assunti e/o con silenzi. Compaiono con vario ruolo e rilevanza, altre figure che hanno avuto uno spazio significativo lungo tutta l'esistenza dei principali protagonisti: le rispettive consorti (Giuseppina Strepponi e Giuditta Brivio), il dipendente Eugenio Tornaghi, gli amici e/o collaboratori, Arrigo Boito, Giuseppe De Amici. € 42,90
Scontato: € 40,76
|
2015 |
![]() ![]() Author: Verdi Giuseppe; Ricordi Giulio; De Cicco D. (cur.) Publisher: Ist. Nazionale Studi Verdiani Il carteggio raccoglie le lettere di Giuseppe Verdi e Giulio Ricordi relative, in gran parte al debutto del Falstaff e alle successive edizioni. Il volume offre una testimonianza vivace e in gran parte inedita dell'organizzazione teatrale di quegli anni e del "fare teatro" di Giuseppe Verdi. € 15,50
Scontato: € 14,73
|
![]() ![]() Author: De Cicco D. (cur.) Publisher: Ist. Nazionale Studi Verdiani € 15,50
|
2013 |
![]() ![]() Author: De Cicco D. (cur.) Publisher: LIM In occasione del Bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, il lavoro di Dario De Cicco ricostruisce il rapporto più che quarantennale fra Giuseppe Verdi e il tenore Gaetano Fraschini. Del sodalizio rimangono numerose lettere conservate a Villa Verdi a Sant'Agata, lettere che la Famiglia Carrara Verdi ha con piacere rese disponibili per questo studio. Dalle pagine emergono le testimonianze dirette dei protagonisti che affidano alla corrispondenza riflessioni artistiche e problemi professionali, questioni famigliari ed episodi della quotidianità. Il costante dialogo epistolare disegna il mondo teatrale di quegli anni: la messa in scena, i rapporti con impresari e librettisti, il ruolo degli interpreti e la non sempre facile relazione tra cantante e compositore. Da ogni riga emerge anche una forte e duratura amicizia personale fondata su stima reciproca e condivisione d'idee. Lo stesso Verdi in una lettera a Léon Escudier del 1863 descrive con semplicità i sentimenti che lo legano al cantante: «Godo assai assai del successo di Fraschini come se fosse cosa mia e più che se fosse cosa mia perché io amo e stimo molto Fraschini». € 20,00
|
|
2012 |
![]() ![]() Author: De Cicco D. (cur.) Publisher: Federghini Tipografia € 15,00
|
|
2009 |
![]() ![]() Author: De Cicco D. (cur.) Publisher: Armelin Musica Livio Lupi da Caravaggio è una figura significativa del periodo che è stato definito l'Età della Gagliarda. La sua fama è connessa all'opera a stampa uscita - in terra palermitana - in due edizioni successive: la prima, del 1600, per i tipi dell'editore Francesco Carrara (Eredi) con il titolo di Mutanze di Gagliarda Tordiglione, Passo è mezzo, Canari è Passeggi e la seconda, del 1607, presso l'editore Giacomo e Francesco Maringo con il titolo di Libro di Gagliarda, Tordiglione, Passo è Mezzo, Canari. Con la presente redazione la prima stesura di questo testo viene proposta in veste moderna dopo secoli di oblìo nell'auspicio di una rinnovata attenzione verso i fondamenti storico-educativi della nostra esperienza artistica italiana. € 18,00
|
|