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2022 |
![]() ![]() Author: Crova C. (cur.); Concas D. (cur.); Ciaschi A. (cur.) Publisher: Il Prato Dal 17 al 19 settembre 1960 si tiene a Gubbio un importante convegno sul tema della Salvaguardia e il Risanamento dei Centri Storici, promosso da otto Comuni italiani: Ascoli Piceno, Bergamo, Erice, Ferrara, Genova, Gubbio, Perugia, Venezia. Siamo nell'Italia che usciva faticosamente dalle ferite del secondo conflitto mondiale. A distanza di oltre 60 anni da quel settembre del 1960, Italia Nostra, con le Università "Lumsa" di Roma, "Giustino Fortunato" di Benevento, la Scuola di Specializzazione in Beni architettonici e del paesaggio della "Sapienza" Università di Roma e con la collaborazione dell'Associazione Nazionale Centri Storico Artistici, ha ricordato quei giorni organizzando una serie di iniziative che avessero per tema quello che fu alla base della Carta di Gubbio. Sono stati invitati a partecipare gli 8 Comuni firmatari della Carta e quelle città d'arte che hanno ottenuto riconoscimenti sia internazionali (Matera, prima città italiana a essere stata designata Capitale Europea della cultura nel 2019, a cui ha fatto seguito, per il 2025 Gorizia con Nova Gorica), sia nazionali dal MiC come Capitali italiane della Cultura (Lecce, Palermo, Parma, Procida e altre). Si è iniziato con un primo seminario preparatorio a Bologna (30 gennaio 2020), a cui è seguito il convegno di Benevento (22 ottobre 2020). Nella serie di seminari romani nel corso del 2021, che hanno concluso questo lungo, ma stimolante percorso, si è voluta ribadire l'attualità della Carta di Gubbio, rispondendo alla necessità di un esame critico della situazione attuale che ne ha reso più difficile l'applic € 30,00
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2021 |
![]() ![]() Author: Crova C. (cur.); Ciaschi A. (cur.) Publisher: Il Prato A distanza di 60 anni sono ancora attuali le strategie per la salvaguardia dei centri storici, così come emersero nel corso del Convegno di Gubbio (17 -19 settembre 1960)? Fu quello un punto di partenza per la pianificazione critica e ragionata delle città storiche, di cui i PRG di Bologna, Napoli, Venzone ecc. e i documenti istituzionali / ministeriali come quello licenziato nel 1967 da La Commissione d'indagine per la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico, archeologico, artistico e del paesaggio (presieduta da Francesco Franceschini) e la Circolare del 6 aprile 1972 n. 11 7, meglio nota come Carta del restauro 1972, rappresentano le pietre miliari e dei riferimenti. Nel sessantennale della ricorrenza, Italia Nostra, con le Università "Giustino Fortunato" di Benevento e Lumsa e la Scuola di Specializzazione in Beni architettonici e del paesaggio di Roma, riprende questi temi, allineandoli alle esigenze moderne, con argomenti che ruotano intorno alla salvaguardia e alla valorizzazione dei centri storici, solo apparentemente sconnessi dalla realtà. Qui i problemi legati alla conservazione nel post sisma, alla tanta decantata rigenerazione urbana, alla fruibilità da parte delle persone con difficoltà motorie e oggi le difficoltà connesse dell'emergenza sanitaria hanno evidenziato l'importanza e l'utilità di rivedere lo spazio urbano delle città storiche e in particolare di quelle minori. Tutti argomenti che integrano, ampliandone, i contenuti di un documento ancora di stringente attualità. € 18,00
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