C'era una volta un pensiero alto che affermava: 'La vita sulla Terra è migliore se si supera il principio di conflitto'. Le energie spese nel conflitto sono sottratte al benessere della comunità Mondo. Il conflitto è mosso da chi ha maggiore potere (o pensa di averlo) allo scopo di acquisirne ancora di più, di consolidarlo, per poi muovere nuovamente conflitto contro altri più deboli. Il conflitto non è mosso da chi ha maggiore bisogno. Sentiamo obiettare che il progresso dell'Uomo è frutto del conflitto: in realtà 'questo progresso' è frutto del conflitto. Ne vediamo ovunque le conseguenze disastrose. Ma cosa avrebbe potuto fare l'Uomo se da tremila anni a questa parte avesse investito le energie spese nel conflitto in collaborazione e benessere collettivo? Nino Cortesi prova a immaginarlo, in questa fiaba dai contorni palpabili, plausibili, a portata di mano.

Questo libro vuole essere un contributo per individuare una via d'uscita dalla pericolosa condizione nella quale viviamo tutti. Come richiama il sottotitolo, è un'utopia necessaria, ma meno utopica di quanto possa esserlo la speranza di salvarci rimanendo dentro l'attuale sistema. È una traccia che auspichiamo possa essere integrata delle tante parti mancanti dalle persone che, condividendo la criticità della situazione, vedono perdersi nel nulla le conoscenze accumulate nei rispettivi tanti anni di studio, ricerca, osservazione. Stiamo cercando di costruire una rete che permetta agli interessati a questo progetto di contribuire alla sua definizione e diffusione. L'utile delle vendite di questa pubblicazione e della precedente (La favola della razza estinta), verrà investito nella realizzazione di questa rete.