Sullo sfondo di una Roma sonnacchiosa e lontana dall'avvento dell'euro e dei social, Giulia si ritrova a dover rivedere la propria vita dopo il tradimento di Roberto, il suo grande amore. Roberto capisce tardi di aver fatto uno sbaglio e torna sui suoi passi, provando a riconquistarla dimostrandole il suo amore. L'amico innamorato da sempre, Davide, mostra a Giulia la faccia dei veri sentimenti, provando ad aiutarla a leggere in sé stessa. Ma al cuore non si comanda, saprà quindi Giulia riconoscere la felicità?

Una fidanzata in prestito per un'azienda da salvare. Ma le farse sentimentali sono rischiose e possono scivolare nella realtà. A volte diventano semplicemente storie d'amore. A volte, invece, si complicano. Un ragazzo asperger, un uomo assetato di vendetta e due ex piuttosto ingombranti trasformano Beatrice e Vittorio in soldati a difesa del loro fragile sentimento. A volte variopinti, a volte precari, come foglie novembrine, proveranno a superare l'autunno restando ancorati allo stesso ramo.

'Spesso il destino ci mette di fronte a cambiamenti non voluti, non programmati. Ognuno di questi cambiamenti ci sembra una punizione, un'ingiustizia. Un ostacolo insormontabile. In realtà sempre, ma proprio sempre, è solo un filo colorato in modo diverso da quelli intrecciati sino a quel momento: sembra stonato, sembra incongruo, e invece, alla fine del lavoro, risulterà proprio quello che ci voleva per rendere il nostro tessuto unico, originale e giusto per noi. Greta ne aveva dovuti intessere diversi negli ultimi anni, e quel mattino si trovava di fronte alla necessità di capire cosa fare dell'ennesimo.' Follia, passione, segreti. Amore.

Due vite in sospeso. Un incontro atteso da trent'anni. Una morte misteriosa, che chiede di esser compresa. Gli amori: che finiscono; che cominciano. Forse. Tra colline umbre, promontori toscani e cieli romani, passando per New York, le vite di Annasole e Massimo scalceranno per uscire dalle macerie. A che prezzo?

Ad Elena, pianista di ventiquattro anni, sta per scadere il tempo. Il tempo della libertà, il tempo della sicurezza. Il suo più grande incubo minaccia i suoi sogni e minaccia la sua realtà. Marco ha quasi quarant'anni. Per il mondo è un uomo di successo. La sua sicurezza, tuttavia, è solo una maschera. Stringono un patto utile a entrambi: a lui per superare una settimana difficile; a lei per fuggire dal diavolo. Tra follia e amore, davanti al lago di Lugano, gli incubi del passato tenteranno di spezzare il sogno di rinascita di Elena e metteranno Marco davanti ai suoi veri sentimenti.

Sofia, ossessione di Samuele sin da quando erano ancora bambini, raggiunge finalmente la maggiore età, traguardo che fa credere al giovane di poter ottenere la realizzazione del suo sogno più grande. Il giovane farà di tutto per riuscire a far breccia nel cuore ineffabile di Sofia, ma dovrà confrontarsi con un segreto per il quale rischia di perderla per sempre. Quello che sembrava un destino già scritto, propone pagine bianche da riempire con fatica, ma anche con entusiasmo. Esiste un amore che è da sempre uguale a sé stesso eppure è sempre diverso: quello dei giovani. Da sempre e per sempre è l'avvincente storia di sei amici che si affacciano alla vita adulta, fra sentimenti incerti e scelte reali, le cui vite si intrecciano alla ricerca del proprio equilibrio attraverso amicizia, amore e avversità da comprendere. Sullo sfondo luminoso di una Roma bellissima, la transizione all'età adulta avviene con la leggiadria di una sera d'estate che avvolge il lettore, rendendolo partecipe in prima persona.

Il capolavoro di Cesare Beccaria, 'Dei delitti e delle pene', a duecentocinquanta anni dalla sua pubblicazione (1764-2014) è una fonte inesauribile di ispirazione. Questo volume ricostruisce il contesto politico e culturale in cui è nato il celebre trattato, rievocando personalità quali Pietro Verri, che hanno influito profondamente sul pensiero di Beccaria, non meno di coloro che nel tempo, da Piero Calamandrei ad Adone Zoli e non solo, si sono richiamati alla sua opera capace di unire, con singolare forza, 'commozione e raziocinio'. Motivo non ultimo dell'immediato e durevole successo europeo della sua opera. «Parmi un assurdo che le leggi che sono l'espressione della pubblica volontà, che detestano e puniscono l'omicidio, ne commettano uno esse medesime, e, per allontanare i cittadini dall'assassinio, ordinino un pubblico assassinio» (Cesare Beccaria).