Un romanzo a fumetti. Le tavole sono realizzate in bianco e nero, con uno stile tradizionale nella tecnica, dai toni essenzialmente piatti, nell'elaborazione mirata dei chiaroscuri, senza fronzoli, caricato di ombre a volte fino a eccedere. L'intento dell'autore è scavare nell'anima dei personaggi, coglierne il lato evocativo e noir. Le forti campiture nere esaltano la presenza dei personaggi, oltre che dare un pathos alle scene più drammatiche della storia. Iris è una giovane donna, la cui vita è stata condizionata dalla congenita mancanza della vista. Questa sua menomazione ha favorito lo sviluppo di una particolare sensibilità, quasi un sesto senso, che le consente di percepire, in particolari condizioni, le sensazioni delle persone che le sono accanto. Iris viene coinvolta suo malgrado in un caso di omicidio. La storia è ambientata nella Torino di fine ottocento, un periodo di grandi cambiamenti e di grandi opportunità. Un periodo oltretutto ricco di fascino, qui impreziosito dalle atmosfere noir del racconto.