'Un diario fotografico di 61 immagini che raccontano aspetti della vita, delle celebrazioni sacre e della tragedia che ha colpito la popolazione curda ezida. La pubblicazione oltre ad essere un lavoro fotografico č corredata da testi. 'Le fotografie sono crude, dure ma senza retorica: distruzioni, macerie, umanitą corali, campo profughi, rituali, momenti di vita quotidiana come la scuola o il ēay e altro appaiono nella loro realtą [...]. Vengono riportate le dure e a volte agghiaccianti testimonianze delle donne ezide. Questi testi non sono mere informazioni ma il risultato di una intensa empatia che Cioni ha provato nei confronti delle Ezide: l'artista ha cercato di «condividere» per quanto č possibile, date le evidenti diversitą storiche, culturali, sociali la situazione di queste ed ha provato a portare loro un aiuto proprio a partire dalla sua attivitą di fotografa, infatti ha creato [nel campo profughi (N.d.R.)] un laboratorio di arte terapia basato sulla metodologia dell'autoritratto fotografico'.' Dalla prefazione di Giorgio Bonomi.
€ 28,00