In occasione della mostra personale di Maurizio Pometti, tenutasi a novembre 2024 e promossa dall'Archeoclub di Licodia Eubea, l'artista ha realizzato, con il supporto editoriale di Balloon Project, una raffinata raccolta di cartoline che riproducono le opere esposte. Il titolo richiama il tema centrale della mostra: una riflessione aperta sulla crescita, intrecciando una narrazione personale con concetti universali. A rendere la raccolta ancora più preziosa, ogni esemplare include un acquerello originale.

In un mondo dai confini sempre più sfumati la società contemporanea deve confrontarsi sempre più con la diversità culturale. Per orientarsi nell'incontro con l'altro le musiche del mondo, se maneggiate con cura, sono uno strumento potente. Il libro nasce proprio con questo intento e raccoglie una serie di materiali didattici che, integrando materiale audiovisivo, contestualizzazioni, utilizzazioni didattiche e percorsi trasversali tra musiche diverse e tematiche extramusicali, sosterranno gli insegnanti nella costruzione di nuove generazioni aperte alla transculturalità. I repertori derivano dalla rassegna di lezioni-concerto con musicisti delle tradizioni folkloriche italiane e del mondo, intitolata Dal locale al globale e istituita nel 2014 a Cremona, presso il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell'Università di Pavia.

La raccolta di racconti di Maurizio Caruso riflette le tinte crepuscolari dell'ambiguità, del male e del lato oscuro della mente, nella leggerezza di un umorismo a volte grottesco. Verità scomode di cui tutti siamo consapevoli si snodano lungo undici fotogrammi che compongono una tappezzeria dalla trama compatta. Un percorso che tratteggia una serie di personaggi rapaci e vibranti nella loro capacità sovvertitrice di ogni equilibrio e certezza. Protagonisti, come il bullo viziato, il malato di potere, l'assassino, il narcisista patologico, il dittatore folle, l'adolescente imprigionato in un'ampolla digitale, che vestono abiti di scena su un palcoscenico tragico. Gorghi esistenziali in cui l'autore affonda il suo bisturi narrativo, per tentare di comprendere tutto ciò che non vorremmo mai essere o diventare. La postfazione è di Giovanni Vittorio.