In questa pubblicazione Ornella Cappuccini ci offre una visione ampia della produzione dantesca, inquadrata nel tempo in cui il Poeta visse, con puntuali riferimenti alla cultura dell'epoca e con richiami alla tradizione letteraria e artistica precedente. L'impostazione dell'opera è frutto della grande cultura della scrittrice e si muove tra produzioni personali, ricostruzioni storiche, commenti e riflessioni, sempre supportati da approfondite conoscenze e da quell'afflato di spiritualità che la contraddistingue. La Commedia è poi descritta nella sua struttura essenziale che ne decreta il carattere universale e la rende celebre come uno dei più preziosi capolavori della letteratura mondiale. L'autrice ci presenta alcuni dei personaggi del Divino Poema e accanto a loro ci parla dei riferimenti culturali cui Dante si richiama, dai contemporanei come Guido Cavalcanti e Giovanni Boccaccio, ai più antichi come Lucio Anneo Seneca e Severino Boezio. Sul versante figurativo, l'autrice ci propone nel libro anche alcune delle sue suggestive creazioni all'uncinetto. Prefazione di Cristiana Vettori.

«Poetessa, narratrice e saggista affermata in campo nazionale e internazionale per la sua vasta e variegata produzione letteraria, Ornella Cappuccini torna con questa nuova opera a dispiegare le ali della sua fervida immaginazione per regalarci uno sguardo d'insieme sulle principali manifestazioni artistiche e sui più importanti pittori, scultori, architetti, dei secoli che videro il trionfo dell'arte italiana nel mondo. Che cosa è l'arte del resto se non il tentativo di innalzarsi oltre le umane vicissitudini per attingere a un senso più alto della vita? Ornella Cappuccini ci conduce nei Campi Elisi della creazione artistica, dove ciascuno di noi potrà rispecchiarsi e riconoscersi nella sua più profonda umanità, per uscirne con uno spirito rinnovato e teso al Bene. L'Arte, quindi, come rappresentazione del Bello, espressione di una dimensione 'altra' in cui si superano le sofferenze e gli affanni della quotidianità per accedere a livelli superiori, metafisici. La Bellezza come 'forza' potente e coinvolgente, in grado di trascinare l'Uomo su sentieri inesplorati dove la meraviglia e la fascinazione inducono ad ascoltare le profondità dell'Essere per assumere nuove inclinazioni etiche e morali, orientate alla pace e alla fratellanza universale...» (Dalla Prefazione di Cristiana Vettori)

'Questo nuovo libro di Ornella Cappuccini costituisce una vera summa del pensiero e dell' arte poetica di una scrittrice già affermata in campo nazionale e internazionale per la sua vasta e preziosa produzione letteraria: non solo poetessa, ma anche saggista, narratrice e molto altro, secondo un profilo di alto valore umano e artistico che trova in questa raccolta poetica la sua espressione più piena e vitale.'

Introduzione di Mauro Micozzi.

Questa nuova silloge poetica di Ornella Cappuccini riconferma l'autenticità di una voce poetica che si era già fatta conoscere nel panorama letterario degli ultimi decenni. In questo caso si tratta di una raccolta profondamente religiosa che fin dal titolo vuole celebrare il Giubileo della Misericordia nell'ottica di un impegno attivo per la pace, guidato dal forte richiamo del messaggio di Papa Francesco per un'epoca di rinnovata speranza e solidarietà. (...)

'Si tratta invece di un'invenzione poetica, che riguarda tutta la composizione e il senso stesso e lo spirito profondo di questo libro! Il guerriero del titolo si rivela, in questa interpretazione, per quello che realmente è, ossia un resuscitato, un eroe che ritorna dall'aldilà del sottoterra, e non per celebrare inesistenti vittorie guerresche o glorie militari, ma per fuggire la morte (rappresentata dalle tre Furie) e ritrovarsi in seno alla sua 'riunita famiglia' (che è al centro dell'ispirazione poetica e affettiva dell'autrice), in mezzo ai suoi cari, padre e madre, e tra i cori e le danze popolari della sua patria.' (Neuro Bonifazi)