L'insondabile mistero dell'amore si espande nei versi alla stessa velocità dell'universo. Poeta ostinato, travolgente, passionale. Nostalgia, desiderio, vuoto esistenziale, sono i veri protagonisti dell'assoluto, capaci di trascinare il lettore negli abissi dell'assenza, dalla quale, pare, impensabile riemergere. È un accadere che non accade mai, un vuoto che sprofonda dentro altro vuoto. Amore che sfugge alle normali leggi fisiche. Poeta dell'impossibile.

"La poesia di Paolo Caianiello si dispiega su più piani: onirico, lirico, dialogico. Poesia che, da un lato canta se stessa, dall'altro fiorisce su steli di vissuto. È la notte, attraverso luccicanze, a portare con sé nostalgia e desiderio, mentre il poeta rimane sospeso tra passato e presente, sogno e realtà, irrisolto e risolto, nella perfezione dilaniante dell'attesa, con tutti i nomi e i volti rinascenti che sono il segno di una perdita, di una sconfitta; ferite aperte che bruciano." (Dalla Prefazione di Anna Leone)

La scintilla della vita ha un tempo sconosciuto. Sei l'ingannato ignorante in un mare di attese che non ti appartengono... Il destino viene a cercarti, ti conosce, sei suo e non lo sai. L'amore, lampi di lucciole da inseguire dietro angoli di attese, desideri in movimento, paure inconfessabili, divise tra il bene e il male in una giostra di nubi, un volo di farfalla. L'amore vince sempre, anche quando perde.