Di nuovo il Professor Errico Mastri, alle prese con avvocatesse grintose del passato, pozzi petroliferi, e amici da ricucire. Sempre circondato dal corollaio di personaggi che lo hanno sostenuto e spalleggiato nelle imprese fino ad ora intraprese, Renè, Azzurra, Luca, Euridice e Lucia, Francesco e Gualtiero alcuni dei quali sono con noi dalla prima vicenda, narrata nel romanzo L'Isola delle onde nere e che fino ad ora hanno combattuto, pianto, morti e risorti fino al sesto romanzo, forse l'epilogo della saga, appunto Blue Tuareg. Un romanzo interpretato da persone buone e comuni, cantanti alcuni, come Azzurra, cantautori come Renè, altre anime conviviali sorseggiano vino e svelano complotti e misteri, ricercando il piacere e la leggerezza colloquiale che è propria degli amici, e amici diverranno per voi lettori, sapendo catturare empaticamente la vostra simpatia per il solo e unico motivo di essere molto, molto simili a noi tutti. Forse il Professore Errico Franco Mastri ci dirà addio in quest'ultimo romanzo, noi speriamo che rimanga e con un guizzo da incredibile prestigiatore reinventi nuove soluzioni per interpretare la vita.

'Azzurra e le sue vite a metà' è il secondo romanzo di Gianfranco Bertolutti. Uomo buono che ha creato ed immaginato dalla sua penna un protagonista come lui, Errico Mastri, Primario suscettibile e vero. Non un Dr. House, come lo descrive lo scrittore stesso, anzi, un professionista serio che guarisce il Santo Padre come il bimbo di strada, forse quasi un investigatore, forse quasi un profeta, dotato di intuito e sagacia ma sempre dedicata al bene. Bene contrapposto a male, male in una equazione semplice in cui è riconoscibile e si annida in persone comuni, belle, colte, vivaci, benestanti ma sempre rette dal libero arbitrio che a volte mal le consiglia. E le vicende dei romanzi partono dal corollario che i personaggi siano rappresentazioni di persone semplici, comuni, quotidiane, come la ragazza della tabaccheria all'angolo della strada che ti allunga le Marlboro ogni mattina dalla roccaforte della sua postazione. E vorresti parlarle, ma è irraggiungibile. Persone dotate di slanci affettivi, di sorrisi sinceri, di intuizioni benevole e disarmanti.

'Rosso Cardinale' è il terzo romanzo di Gianfranco Bertolutti, protagonista ancora il primario Errico Mastri, circondato da compagine serrata di co protagonisti, comparse, alter ego, un universo multicolore che abbraccia l'intera gamma dell'arcobaleno emotivo. Perché un Primario e non Un Avvocato come protagonista? La memoria è affollata da preti, investigatori, marescialli, antiquari, guardie forestali, docenti universitari, ricercatori, veterani, ispettori, investigatori e commissari, arzille vecchiette, banditi, ex pugili, e altri ancora. Un Primario come uomo d'onore, come uomo di giuramento, quello di Ippocrate, fedele a Dio, agli uomini che cura ed ai misteri che risolve. Un romanzo che tocca ogni genere.

'Fiori d'arancio senza profumo' è il quarto romanzo di Gianfranco Bertolutti. In ogni romanzo il palinsesto è uno ed indiscutibile: un poliedrico show iniziale, la presentazione di tutti i personaggi in scena e lo start dal primo, il suo protagonista, il Primario Errico Mastri. La vicenda si affina ed ancora nuove avventure da dipanare ed analizzare, da sfogliare e concretizzare nella mente del lettore. Lo aiuta Gianfranco Bertolutti, avendo prodotto la colonna sonora ai suoi romanzi, ascoltando le note che odono ed intonano i personaggi, seduti su un muretto ad ascoltare. Onirico e surreale attraverso i sogni premonitori, miracoloso insieme alla Frecce Tricolore e alla Nave Vespucci, sempre un'evasione dalla realtà, parendo gli stessi personaggi bisognosi del fiato miracoloso della quiete nella routine travolgente e schiacciante della quotidianità.

Il Professore e Primario Errico Franco Mastri cambia pelle, residenza e forse linguaggio, muta e tramuta la sua esistenza in qualcosa di aulico e pretenzioso, diventa un missionario, il missionario Remo Alderigi. Non lo perderemo, in una iperbole di rara concertazione altri personaggi subentrano a lui, Renè e Francesco, un registra famoso, premio oscar, tal Hristo Zemeck e la bella Azzurra ormai lasciata ma sempre coagulo d'amore per il suo compagno di vita Renè, e al dunque arrivano con il primario Errico che fino ad ora è stato protagonista indiscusso dei primi quattro romanzi della collana, da L'isola delle onde nere ad Azzurra e le sue vite a metà per poi oscurarsi in Rosso cardinale e rifulgere poi in Fiori d'arancio senza profumo. Ed ecco il missionario Don Remo e il capitano Alex Navarro Berti, il conte Pierre Marnex, Conchita e Francis ed il Natale lontani da casa, e il collante vero: la colonna sonora. Perché ogni episodio è soave come la musica citata a corollario. Gianfranco Bertolutti, l'autore, da osservare curiosamente per la frenetica voglia di vivere che sprigiona attraverso i suoi bizzarri personaggi.

'L'isola delle onde nere' di Gianfranco Bertolutti è il primo romanzo di una serie animata dagli stessi personaggi, irrazionali, civili e permeati da elevati ideali che si avvicenda, ama, odia, perdona sulla base di un credo comune che il bene sia diverso dal male, che si possa riconoscere e ribattere come in un'infinita partita a ping-pong, certi che i protagonisti migliori siano proprio come il buon Primario Errico Mastri. Un protagonista sincero e assolutista, duttile alle vicende come alle onde del suo umore, nere a volte, suicida altre, ma sempre immancabilmente e seduttivamente, buono. Un affettuoso e rigoroso personaggio, di cui, a contro altare, fanno eco, altri, più sfocati, più smaliziati, in una serie di romanzi in cui la suspence si rigenera ad ogni riga, ad ogni sillaba, e sempre se ne desidera il proseguimento. E così ha inizio una saga che consta di cinque romanzi, editi con il Gruppo A.V. Italia srl, 'Azzurra e le sue vite a metà', 'Rosso Cardinale', 'Fiori d'arancio senza profumo'.