Charles Berberian, uno dei massimi nomi della nouvelle bande dessinée francese, riflette sul proprio passato. Bloccato in casa all'inizio dei lockdown per la pandemia, ripensa alla propria infanzia a Beirut, in Libano, e ricorda l'infanzia e l'adolescenza, a ridosso di una guerra civile assurda e insensata, che costrinse la sua famiglia a emigrare per sempre in Francia. Racconta con dolcezza i luoghi che hanno segnato la sua crescita, e la perdita delle persone care, primo tra tutti il fratello maggiore Alain, e poco a poco svela la sovrapposizione tra la sua storia personale e la Storia con la S maiuscola, quella che segna le vite di tutti. E nomi, volti, fatti violenti che per la maggior parte di noi sono stati solo titoli di un giornale, diventano snodi reali nella storia complicata di una regione inquieta del mondo, della quale troppo spesso si parla solo per giudizi assoluti, mancando ogni capacità di raffrontare le vite in Medio Oriente con le nostre. E proprio per questo questa testimonianza disincantata, con uno sguardo europeo sull'altra sponda del Mediterraneo, è tanto preziosa e toccante.

Una tranquilla passeggiata nel bosco diventa un momento intimo di dialogo e ascolto tra una mamma e il suo bambino su temi importanti come la natura, la famiglia e la vita. Le domande spontanee e innocenti del bambino trovano nella madre risposte semplici e rassicuranti: prende vita così una storia leggera e profonda, a tratti umoristica, che si snoda attraverso illustrazioni poetiche dove il bianco e nero della china si alterna a delicati acquerelli. Il dialogo, espresso sotto forma di fumetto, avvicina i protagonisti ai lettori, che così potranno facilmente immedesimarsi in quel bambino alla scoperta dei perché. Un libro per affrontare le prime, grandi domande esistenziali dei bambini con leggerezza e sensibilità trasmettendo loro l'amore e il rispetto per la natura. Età di lettura: da 3 anni.

Mathieu e Paul hanno trascorso tutto il pomeriggio a giocare insieme alle gemelle Imane e Malika. In men che non si dica è già l'ora della merenda. Peccato che nessuno abbia pensato di portare qualcosa da mangiare. A un tratto, sul ramo più basso di un bellissimo albero, compare una tavoletta di cioccolato. Che sia un albero di cioccolato? Oppure si possono chiedere anche altre cose a quell'albero? Tutte le cose? I quattro amici provano e... funziona! Basta volerlo e ogni desiderio si materializza come per magia. Non è bellissimo avere tutto, ma proprio tutto quello che si vuole? O non sarà troppo? Età di lettura: da 6 anni.

Jean, scrittore parigino trentenne vive tra amori, amici, vita quotidiana e dubbi esistenziali. L'educazione sentimentale (e non solo) di un personaggio così "vero" da essersi conquistato schiere di appassionati in tutto il mondo, viene qui presentato nell'edizione italiana integrale.

Jean, scrittore parigino trentenne vive tra amori, amici, vita quotidiana e dubbi esistenziali. L'educazione sentimentale (e non solo) di un personaggio così "vero" da essersi conquistato schiere di appassionati in tutto il mondo, viene qui presentato nell'edizione italiana integrale.

Terzo volume delle avventure di Jean, scrittore parigino, e del variegato cast di personaggi che gli si muovono intorno. Un delizioso affresco bourgeois-bohemien a tinte pastello.

Jean è un ragazzo parigino sulla trentina che vive solo a Parigi e che si innamora troppo spesso per essere veramente felice.

Jean è un ragazzo parigino sulla trentina che vive solo a Parigi e che si innamora troppo spesso per essere veramente felice.