Con 'Le caverne della morte' vengono presentati per la prima volta al pubblico italiano i racconti gotici e dell'orrore di Gertrude Atherton, prolifica scrittrice statunitense attiva tra fine Ottocento e primo Novecento. Storie di fantasmi e del macabro, sulla scia di maestri quali Henry James e Ambrose Bierce, tra cui racconti più volte antologizzati quali The Bell in the Fog e Striding Place, quest'ultimo inserito da Joyce Carol Oates nella sua selezione di American Gothic Tales. Con un'introduzione e una postfazione di S.T. Joshi.

Enid Balfame, una bella donna di quarantadue anni, è sposata da ventidue con un politico chiassoso e ubriacone, ben lontano dal suo modo di essere, impeccabile e controllato. È proprio grazie al comportamento irreprensibile che la signora Balfame suscita la continua ammirazione della piccola élite di Elsinore, cittadina a poca distanza da New York, dove si è ritagliata un ruolo di primo piano anche come fondatrice del circolo locale. Sarà però questa la sua vera natura o si tratta solo di una facciata di perbenismo, tipico di quel mondo wasp provinciale di cui lei sembra incarnare il modello irraggiungibile? E che influenze possono avere le nuove istanze emancipatorie delle donne che si fanno strada anche in una sonnacchiosa cittadina di provincia, dove giungono solo gli echi drammatici della prima Guerra Mondiale? Quali elementi giocheranno dunque un ruolo nella morte del marito della donna, colpito da una pallottola sul cancello di casa? Tutti interrogativi che troveranno risposta seguendo fino all'ultima pagina questa storia scritta nel 1916.

Black Oxen unites such unlikely topics as medical rejuvenation treatments, eugenics, American youth culture, and cross-generational relationships. The beautiful American widow of a Hungarian count, Mary Zattiany is fifty-eight years old; after receiving experimental 'rejuvenation treatments' and returning to America, however, she is mistaken for a woman in her twenties, and falls in love with a much younger man. Set in an era fixated on youth, beauty, and pleasure, but focusing on the experiences of an aging woman, Black Oxen offers a unique and unsettling view of the Jazz Age.Black Oxen was written in a burst of mental energy after Gertrude Atherton herself received an experimental anti-aging treatment; the introduction and appendices to this edition explore parallels between Atherton's medical treatment and that of her rejuvenated protagonist, as well as provide selections from other contemporary writings on aging, science, and the role of women in the 1920s. Stills and posters from the 1924 film adaptation are also included.