"La memoria è il diario che ciascuno di noi porta sempre con sé", scriveva Oscar Wilde in The Importance of Being Earnest; un diario in cui appuntare i momenti gioiosi e festanti ma anche quei fardelli che ognuno di noi è costretto a portare. È con questo secondo significato che Don Carlo Lamecchi si rivolgeva a noi, con la sua poesia, affinché il fardello, portato in due, fosse più leggero. "Donami la tua memoria" è il tema della quinta edizione del Concorso di Poesia a lui intitolato, capace di bissare il successo delle prime quattro edizioni che hanno coinvolto complessivamente diverse centinaia di partecipanti adulti e di studenti sassolesi. Don Carlo Lamecchi è stato per moltissimi sassolesi un esempio, un punto di riferimento concreto nei momenti difficili e nelle fasi più delicate della vita, sempre disponibile all'ascolto e al sostegno: ricordarlo proprio come lui stesso avrebbe preferito, attraverso la poesia, è la via migliore per tenere vivo il suo spirito ed il suo ricordo. Federico Ferrari Assessore alle Politiche Culturali.

"Quando il potere porta l'uomo verso l'arroganza, la poesia gli ricorda i suoi limiti. Quando il potere restringe la sfera di interesse dell'uomo, la poesia gli ricorda la ricchezza e la diversità dell'esistenza. Quando il potere corrompe, la poesia rigenera" (cit)

Fare incontrare le persone con la poesia, farle accomodare nella grande casa della poesia, che è la casa più profonda della storia umana (...) Dalla prefazione di Roberto Alperoli