The author turns his attention to sex and the reasons why we are driven constantly to analyze and discuss it. An iconoclastic explanation of modern sexual history.

In this sequel to The History of Sexuality, Volume I: An Introduction, the brilliantly original French thinker who died in 1984 gives an analysis of how the ancient Greeks perceived sexuality.

Throughout The Uses of Pleasure Foucault analyzes an irresistible array of ancient Greek texts on eroticism as he tries to answer basic questions: How in the West did sexual experience become a moral issue? And why were other appetites of the body, such as hunger, and collective concerns, such as civic duty, not subjected to the numberless rules and regulations and judgments that have defined, if not confined, sexual behavior?

Suggestiva e amabilmente bizzarra, irrazionale e un po' accademica, tutto sommato facile e tradizionale: così è apparsa il più sovente l'opera di Magritte a gran parte del pubblico e della critica. Per dissipare questi equivoci occorreva un estimatore d'eccezione come Michel Foucault, che in questo studio penetrante e articolato mette in luce con puntualità e chiarezza tutte le implicazioni figurative e filosofiche di una ricerca artistica tra le più importanti del secolo. Dopo avere mostrato le forti analogie che legano l'opera magrittiana a quelle, solo in apparenza lontane e più radicali, di Klee e di Kandinskij, l'autore di "Le parole e le cose" ci rivela la rottura decisiva compiuta dal pittore belga nei confronti di una tradizione plurisecolare. Il principio cardinale della pittura classica stabiliva un legame indissolubile tra verosimiglianza e rappresentazione, tra segno e cosa, secondo il dogma assoluto che " dipingere è affermare "; tutta l'opera di Magritte - di cui "Questo non è una pipa", qui analizzato in dettaglio, è un esempio tra i più probanti - costituisce un ribaltamento di quel principio, una sorta di liberazione della pittura dalla dittatura del verosimile e di una supposta realtà oggettiva di cui l'opera sarebbe supina imitazione.