Chi meglio di un grande poeta può svelarci i gesti intimi del "fare poesia"? I testi di Emily Dickinson (1830-1886) raccolti in questa antologia sono uniti da un filo rosso: il lavoro d'intreccio che trasforma le parole in quel mistero chiamato poesia, insieme alle sue lucide riflessioni sul dono e la gioia, ma anche la fatica, di scrivere in versi. La raccolta poetica (con testo inglese a fronte) è a cura di Giuseppe Ierolli che ha dedicato nove anni alla traduzione di tutte le poesie e le lettere di Emily Dickinson, disponibili, insieme ai testi originali, nel sito web emilydickinson.it

Se si guarda in una prospettiva storica l'opera di Emily Dickinson (1830-1886) non è difficile cogliervi molti presagi della lirica novecentesca: l'assoluta concentrazione sul valore e il potere della parola, il taglio audace di certe metafore, la predilezione per la misura breve e il lampo improvviso, la tensione estrema del verso. Ma non è questa la prospettiva più emozionante. Questa donna esile, appartata, isolata dai rumori del mondo nel modesto villaggio puritano del Massachusetts dove condusse la sua esistenza, non si è solo dedicata alla poesia, ma l'ha incarnata in bianche vesti femminili. Con una novità: i poeti di oggi che ritraggono in dieci parole chiave i grandi classici della poesia.

A selection of the remarkable letters of Emily Dickinson in an elegant Pocket Poet edition.

The same inimitable voice and dazzling insights that make Emily Dickinson's poems immortal can be found in the whimsical, humorous, and often deeply moving letters she wrote to her family and friends throughout her life. The selection of letters presented here provides a fuller picture of the eccentric recluse of legend, showing how immersed in life she was: we see her tending her garden; baking bread; marking the marriages, births, and deaths of those she loved; reaching out for intellectual companionship; and confessing her personal joys and sorrows. These letters, invaluable for the light they shed on their author, are, as well, a pure pleasure to read.

"Curandomi di non togliere e, soprattutto, di non aggiungere nulla, ho cercato di aderire minuziosamente a ognuna delle grandi parole dai molteplici significati che incarnano l'intenso dialogo da lei intrattenuto con l'Altro. La struttura essenziale delle strofe mi ha spesso consentito di conservare senza forzature un'alta quota del ritmo e della musicalità così tipici del suo incedere, il tono austero che rende autorevole la voce e che fa di ogni sua poesia un incontro non tanto mediato dalle parole, quanto, immediato, nelle parole." (Dalla nota di Silvia Bre.)

A Spicing of Birds is a unique and beautifully illustrated anthology, pairing poems from one of America's most revered poets with evocative classic ornithological art. Emily Dickinson had a great love of birds--in her collected poems, birds are mentioned 222 times, sometimes as the core inspiration of the poem. However, in existing anthologies of Dickinson's work, little acknowledgment is made of her close connection to birds. This book contains thirty-seven of Dickinson's poems featuring birds common to New England. Many lesser-known poems are brought to light, renewing our appreciation for Dickinson's work.

The editors' introduction draws extensively from Dickinson's letters, providing fascinating insights into her relationship with birds. The illustrations, by late 18th century to early 20th century artists/ornithologists, are often so apt as to seem to have been created with the poems in mind. Included are beautiful watercolors by Mark Catesby, engravings of John James Audubon's paintings, illustrations by Alexander Wilson, chromo-lithographs by Robert Ridgway (curator of birds at the National Museum for some fifty years), paintings by Louis Agassiz Fuertes, and some of the earliest bird photographs by Cordelia Stanwood. The editors also discuss the development and growth of birding in the nineteenth century as well as the evolution of field guides and early conservation efforts. Brief biographies of the artists are included in an appendix. This book is an eloquent tribute to the special place held by birds in our lives and imaginations, and will make an ideal gift for both birders and poetry readers.

Seamus Heaney, Denis Donoghue, William Pritchard, Marilyn Butler, Harold Bloom, and many others have praised Helen Vendler as one of the most attentive readers of poetry. Here, Vendler turns her illuminating skills as a critic to 150 selected poems of Emily Dickinson. As she did in The Art of Shakespeare's Sonnets, she serves as an incomparable guide, considering both stylistic and imaginative features of the poems.

In selecting these poems for commentary Vendler chooses to exhibit many aspects of Dickinson's work as a poet, “from her first-person poems to the poems of grand abstraction, from her ecstatic verses to her unparalleled depictions of emotional numbness, from her comic anecdotes to her painful poems of aftermath.” Included here are many expected favorites as well as more complex and less often anthologized poems. Taken together, Vendler's selection reveals Emily Dickinson's development as a poet, her astonishing range, and her revelation of what Wordsworth called “the history and science of feeling.”

In accompanying commentaries Vendler offers a deeper acquaintance with Dickinson the writer, “the inventive conceiver and linguistic shaper of her perennial themes.” All of Dickinson's preoccupations—death, religion, love, the natural world, the nature of thought—are explored here in detail, but Vendler always takes care to emphasize the poet's startling imagination and the ingenuity of her linguistic invention. Whether exploring less familiar poems or favorites we thought we knew, Vendler reveals Dickinson as “a master” of a revolutionary verse-language of immediacy and power. Dickinson: Selected Poems and Commentaries will be an indispensable reference work for students of Dickinson and readers of lyric poetry.

Considered by many to be the spiritual mother of American poetry, Emily Dickinson (1830–1886) was one of the most prolific and innovative poets of her era. Well-known for her reclusive personal life in Amherst, Massachusetts , her distinctively short lines, and eccentric approach to punctuation and capitalization, she completed over seventeen hundred poems in her short life. Though fewer than a dozen of her poems were actually published during her lifetime, she is still one of the most widely read poets in the English language. Over one hundred of her best poems are collected here.

"Un fiore o un libro" è una raccolta di brevi poesie di Emily Dickinson nella versione in italiano di Roberto Malini. Per la Dickinson, la vocazione del poeta nasceva dal desiderio di migliorare l'essenza stessa dell'umano indagando oltre i confini del divino, alla ricerca di una purezza sempre più perfetta. Non a caso, paragonava la sua arte alla lotta di Giacobbe con l'angelo. Emily passò quasi tutta la sua vita nella casa natìa, che abbandonava solo per visite ai parenti. Vestiva di bianco come un angelo e coglieva l'infinito nei cicli della natura e nei piccoli istanti della vita quotidiana, nei quali si fissavano anche i macro-avvenimenti della società in cui la poetessa viveva, sconvolta dalla Guerra di Secessione. Le brevi liriche, scritte nella sua camera, rappresentavano il suo progetto di comprendere il senso della vita e della Storia attraverso lo strumento dell'immaginazione. Quando Emily morì, all'età di 56 anni, la sorella trovò in un cassetto le sua opera: 1775 poesie scritte su foglietti ripiegati e cuciti con ago e filo.

"Sillabe del mattino" è una raccolta di brevi poesie di Emily Dickinson nella versione in italiano di Roberto Malini. Per la Dickinson, la vocazione del poeta nasceva dal desiderio di migliorare l'essenza stessa dell'umano indagando oltre i confini del divino, alla ricerca di una purezza sempre più perfetta. Non a caso, paragonava la sua arte alla lotta di Giacobbe con l'angelo. Emily passò quasi tutta la sua vita nella casa natia, che abbandonava solo per visite ai parenti. Vestiva di bianco come un angelo e coglieva l'infinito nei cicli della natura e nei piccoli istanti della vita quotidiana, nei quali si fissavano anche i macro-avvenimenti della società in cui la poetessa viveva, sconvolta dalla Guerra di Secessione. Le brevi liriche, scritte nella sua camera, rappresentavano il suo progetto di comprendere il senso della vita e della Storia attraverso lo strumento dell'immaginazione. Quando Emily morì, all'età di 56 anni, la sorella trovò in un cassetto le sua opera: 1775 poesie scritte su foglietti ripiegati e cuciti con ago e filo.

The latest installment in the Visions in Poetry series features the classic poems of Emily Dickinson interpreted--and beautifully rendered by--an outstanding contemporary artist who won the Governor General's Award for Illustration. Simultaneous.

The latest installment in the Visions in Poetry series features the classic poems of Emily Dickinson interpreted--and beautifully rendered by--an outstanding contemporary artist who won the Governor General's Award for Illustration. Simultaneous.

Read by Teresa Gallagher, this includes some of Dickinson's finest poems. 1 CD. Running time: 1hr 15mins.

Considerata tra i più grandi lirici moderni, Emily Dickinson trascorse l'intera esistenza in volontario isolamento nella casa paterna, confinandosi negli ultimi anni di vita nella propria stanza. Questa scelta estrema, solo in apparenza rinunciataria, in realtà profondamente eversiva, fu il suo modo di coltivare uno spazio di totale libertà e intimità e di difendere una vocazione poetica intensa e rischiosa. I suoi versi, di cui questa raccolta offre un'illuminante selezione, sanno fissare l'attimo nella dimensione dell'eterno: risuonano leggeri quando evocano l'incanto dell'estasi, ma concepiti nel dolore diventano pesanti come il piombo, o laceranti come l'attesa e l'abbandono. Visionaria e allusiva, con un timbro straziante eppur limpidissimo, nella sua ricerca di assoluto la poesia della Dickinson vive di tensioni irriducibili: tra desiderio e privazione, ossessione della morte e ansia di immortalità, anelito del dio assente e contemplazione stupefatta di una natura che è anche e soprattutto manifestazione del divino.

Imparare l'inglese può risultare semplice e divertente attraverso la lettura in lingua dei classici della letteratura anglosassone o americana. Consigliato a chi ha già una certa dimestichezza con la lingua, il libro è corredato di un glossario con le parole "più difficili" che si trovano nel testo. In "Poems" sono raccolte le più significative poesie di Emily Dickinson, la più conosciuta poetessa nordamericana del 19° secolo. La natura, la vita, la morte, la paura, l'immortalità sono solo alcuni dei principali soggetti della poetica dickinsoniana nella quale l'autrice esprime le sue avventure spirituali in un nuovo e intrigante linguaggio poetico. Età di lettura: da 9 anni.

Presents a collection of poems by the nineteenth-century American poet.

L'"Herbarium", per lungo tempo accuratamente conservato nella biblioteca di Harvard, è l'ultimo dei manoscritti appartenenti alla collezione Dickinson rimasto finora sconosciuto al pubblico. Questo volume lo rende finalmente accessibile a tutti i lettori interessati alla vita e alla scrittura della poetessa statunitense. In una lettera del 1845 la quattordicenne Emily Dickinson chiedeva a una sua amica se avesse iniziato a collezionare fiori e piante per un erbario: "Sarebbe come un tesoro per te; quasi tutte le ragazze ne hanno uno". La cura che mise nel suo erbario, inusuale per una giovane della sua età, rivela una passione per la natura che l'avrebbe accompagnata per tutta la vita e che avrebbe influenzato in maniera determinante la sua poetica, all'interno della quale i fiori assumono un ruolo simbolico di fondamentale importanza. Questa passione fece sì che la Dickinson, ancor prima che come poetessa, fosse conosciuta e apprezzata come esperta di giardinaggio, nella cui serra i fiori esotici spandevano profumo anche d'inverno. Il libro è arricchito da alcuni saggi introduttivi, dal catalogo e da un indice degli esemplari presenti.

Emily Dickinson, poet of the interior life, imagined words/swords, hurling barbed syllables/piercing. Nothing about her adult appearance or habitation revealed such a militant soul. Only poems, written quietly in a room of her own, often hand-stitched in small volumes, then hidden in a drawer, revealed her true self. She did not live in time but in universals--an acute, sensitive nature reaching out boldly from self-referral to a wider, imagined world.

Dickinson died without fame; only a few poems were published in her lifetime. Her legacy was later rescued from her desk--an astonishing body of work, much of which has since appeared in piecemeal editions, sometimes with words altered by editors or publishers according to the fashion of the day.

Now Ralph Franklin, the foremost scholar of Dickinson's manuscripts, has prepared an authoritative one-volume edition of all extant poems by Emily Dickinson--1,789 poems in all, the largest number ever assembled. This reading edition derives from his three-volume work, The Poems of Emily Dickinson: Variorum Edition (1998), which contains approximately 2,500 sources for the poems. In this one-volume edition, Franklin offers a single reading of each poem--usually the latest version of the entire poem--rendered with Dickinson's spelling, punctuation, and capitalization intact. The Poems of Emily Dickinson: Reading Edition is a milestone in American literary scholarship and an indispensable addition to the personal library of poetry lovers everywhere.

Il libro contiene ventiquattro poesie in nuova traduzione della grande poetessa americana.