Amicizia è una selezione dei celebri essays del filosofo, poeta e scrittore americano. Ispiratore di Nietzsche, amico e maestro di David Thoreau, fondatore e 'ispiratore' del trascendentalismo americano, Emerson esprime nei saggi riproposti in Amicizia la sua piena maturità stilistica e intellettuale. Lo stile potente e asciutto unito alla profondità e alla vastità degli argomenti affrontati, dà vita a una delle opere più dense e significative della sua eclettica produzione filosofica e letteraria. Il tema della natura e dell'ecologismo, al quale si deve il rinnovato interesse verso pensatori per definizione 'inattuali' come Emerson e Thoreau, antesignani del 'ritorno alla natura' e di un 'attivismo per la natura' giocano un ruolo fondamentale in questi scritti. La natura solenne e madre, che conduce in trionfo chiunque le si abbandoni; l'esortazione continua alla vita, ad allontanarsi 'dal chiacchiericcio' conformista e inconcludente, per abbracciare 'l'inafferrabile', 'divina' natura, che parla il linguaggio della bellezza. L'esaltazione delle forze morali e della spontaneità, la riproposizione dell'individuo autonomo e vitale, padrone di sé, e soprattutto la supremazia della natura e della vita, rappresentano le tematiche centrali attorno a cui Emerson costruisce la propria visione del mondo, del singolo e della società.

Epocale manifesto dell'individualismo democratico americano e della libertà. La figura di Emerson, spesso misconosciuta e sottovalutata, è stata volgarizzata in Italia con la formula del 'maestro americano di Nietzsche'. Con uno stile sentenzioso e profetico, quasi da predicatore, Emerson cerca di proporre un'etica individuale basata sulla fiducia in se stessi, 'annunciando' la radicale messa in discussione dei valori tradizionali. A 'Fiducia in se stessi' si devono i leit motiv che hanno caratterizzato intere generazioni di protestatari e riformisti statunitensi. Ribellione, esortazione a vivere della propria interiorità, inno all'autodeterminazione e dell'anticonformismo, rifiuto di ideali, sistemi educativi e religiosi imposti dalla tradizione. Ralph Waldo Emerson fu veramente critico inattuale e lucidissimo anticipatore dell'epoca che gli si stava parando davanti. Il volume contiene anche Thoreau, epitaffio che lo scrittore americano compose alla morte dell'amico Henry David Thoreau, indimenticabile autore di 'Walden' e 'Disobbedienza civile'.

'Che cos'è la vita se non ciò che un uomo pensa durante il giorno? Questo è il suo fato e il suo padrone'. Scrivere una 'Storia naturale dell'intelletto' fu il progetto, mai realizzato secondo i suoi desideri, di tutta la vita di Emerson. Ci restano solo i testi postumi e incompleti delle sue conferenze sull'argomento, ora finalmente tradotti in italiano. In 'Poteri e leggi del pensiero', rappresentativo della sfida di fondare l'idealismo trascendentale su rispettabili basi scientifiche, Emerson riconosce che ancora non confidiamo nei poteri ignoti del pensiero e che i pensieri hanno una vita propria, indipendente dalla nostra volontà: così all'inizio ci possiedono e solo più tardi, se diveniamo consapevoli dei 'fatti spirituali', arriviamo a possederli e a non essere più dei 'bruti ammassi sballottati dal Fato'. E abbiamo una guida - l'Istinto - la quale ci viene data nella misura in cui ne facciamo uso. Non mostra gli oggetti, ma ci mostra la via. E che cos'è l'Ispirazione? È l'istinto - il cui stato normale è passivo - messo in azione: 'la scintilla che prorompe in fiamma'. Persuadere il forte istinto a smuoversi, e a compiere il suo miracolo, è lo scopo di ogni saggio sforzo. Con 'Memoria', infine, Emerson ci ricorda che senza questo 'angelo custode' tutta la vita e il pensiero sarebbero una successione senza alcun rapporto. E che persino la memoria corta dipende dal pensiero poco profondo.

In questo volume Ralph Waldo Emerson (1803-1882) scolpisce i ritratti dei 'suoi' eroi preferiti: Platone, il compagno unico della sua adolescenza, Swedenborg, che lo aveva entusiasmato per tanto tempo, Napoleone, il colosso della sua giovinezza, Goethe, il compagno di pensiero quando raggiungeva la serenità olimpica, Shakespeare, il gigante della poesia inglese. In questi ritratti però, Emerson cerca sempre sé stesso e tenta continuamente di dipingersi. La sua sete d'unità si riflette nell'entusiasmo con cui parla di Platone e Swedenborg, i suoi dubbi sono ravvisabili nel ritratto di Montaigne, la sua filosofia è evidente nella critica che fa di Swedenborg ed infine il suo puritanesimo viene a galla quando si occupa della vita e del pensiero di Goethe.

Here is the heart of Ralph Waldo Emerson's spiritual thought for those readers who seek to understand the transformative quality of great ideas. Concise and suited to years of rereading and contemplation, The Spiritual Emerson traces the arc of the inner message brought by America's 'Yankee Mystic.'
More than a handy volume of Emerson's landmark works, The Spiritual Emerson also includes overlooked classics, such as 'Fate' and 'Success,' which served as major sources of inspiration to some of the most influential American metaphysical thinkers of the late nineteenth and early twentieth centuries.
Each of the book's selections is drawn from authoritative final editions that were corrected by Emerson himself. The introduction by religious scholar and philosopher Jacob Needleman explores the hope and power found within Emerson's thought - and why its meaning is so deeply felt by readers today.

I saggi qui raccolti - Società e solitudine, Amicizia, Doni, La superanima, Vita e letteratura nel New England, Carattere - permettono di cogliere il delicato equilibrio che Emerson stabilisce tra istanze sociali e fiducia in se stessi. Lo spirito moderno sta dal lato dell'individuo, che riassume in sé il mondo. Tuttavia, volgendosi a guardare le grandi utopie di prosperità sociale della generazione precedente, Emerson mostra benevolenza verso quei progetti generosi, mettendo solo in guardia da eccessi comunitari. L'uomo di 'carattere' mira all'autosufficienza, eppure su questo fondamento si apre la possibilità di una gioiosa interazione con le persone e di autentici rapporti amicali. Ciò che si dona è qui il proprio stesso essere, l'unico dono che non umilia il beneficato. Le personalità geniali avvertono un bisogno di isolamento, ma questo, da solo, può attestare una certa incapacità di vivere rapporti di vicinanza. Per non perdere la simpatia un uomo quindi deve essere 'avvolto dalla società', pur dovendosi guardare dalla volgarità di conversazioni inconsistenti in cui non metta in gioco se stesso. Lo sfondo metafisico di questi precetti di saggezza è l'idea neoplatonica di una 'superanima' in cui l'essere particolare di ogni uomo è contenuto e reso tutt'uno con gli altri.

Tra i padri fondatori della letteratura americana, Ralph Waldo Emerson (1803-1882) è senz'altro una delle figure più intense, ricche e geniali, sebbene ancora poco nota al pubblico italiano. Poeta, filosofo, conferenziere, oratore antischiavista, pastore della Chiesa Unitariana, critico e agente letterario, traduttore di Dante, di Michelangelo e di poeti persiani, è stato la punta di diamante del movimento trascendentalista e del 'Rinascimento americano'. La sua poesia ha ricevuto alte espressioni di stima da lettori quali Borges e Robert Frost, e il suo lavoro critico ha contato in modo decisivo per l'opera di Nietzsche. Harold Bloom lo ha definito 'la figura centrale della cultura americana'. Il presente volume raccoglie tre suoi scritti, due dei quali finora inediti in italiano. Questi saggi sono un cammino verso le fondamenta della poesia. La poesia vi è vista come attività costitutiva della natura e dell'esistenza, dal sorgere del sole fino alle ali che spuntano da una crisalide, dai primi vagiti del bambino alle parole di uso quotidiano. Nel perpetuo divenire e crearsi del mondo sta il seme, la sostanza prima della poesia. In un tempo come quello moderno, disperatamente disincantato, la filosofia della poesia di Emerson recupera il valore-chiave dello stupore e della magia. 'Solitària protesta nel putiferio dell'ateismo', la poesia nega l'aridità del pensiero utilitarista e astratto riscoprendo il carattere epifanico, sacro e miracoloso dell'universo.

Questo libro contiene il messaggio semplice che l'autore non si stancò mai di annunciare, e che rappresenta il filo conduttore di questi tre brevi saggi, sintesi efficace del suo pensiero. Se con 'Fiducia in se stessi', l'autore esorta innanzitutto a riscoprire le risorse incommensurabili dell'individuo, con 'Compensazione' egli mette nero su bianco la 'bella eppur severa' realtà divina della Legge degli opposti-e-complementari che governa ogni cosa, senza il cui riconoscimento qualsiasi tentativo di evoluzione spirituale sarebbe vano. Completa il triangolo 'Leggi spirituali', naturale 'espansione' dei concetti espressi in 'Fiducia in se stessi'.

Ralph Waldo Emerson is one of the best-loved figures in nineteenth-century American literature. Though he earned his central place in our culture as an essayist and philosopher, since his death his reputation as a poet has grown as well.

Known for challenging traditional thought and for his faith in the individual, Emerson was the chief spokesman for the Transcendentalist movement. His poems speak to his most passionately held belief: that external authority should be disregarded in favor of one's own experience. From the embattled farmers who “fired the shot heard round the world” in the stirring “Concord Hymn,” to the flower in “The Rhodora,” whose existence demonstrates “that if eyes were made for seeing, / Then Beauty is its own excuse for being,” Emerson celebrates the existence of the sublime in the human and in nature.

Combining intensity of feeling with his famous idealism, Emerson's poems reveal a moving, more intimate side of the man revered as the Sage of Concord.

 
As an adolescent America searched for its unique identity among the nations of the world, a number of thinkers and writers emerged eager to share their vision of what the American character could be. Among their leaders was Ralph Waldo Emerson, whose essays, lectures, and poems defined the American transcendentalist movement, though he himself disliked the term.

Emerson advocates a rejection of fear-driven conformity, a total independence of thought and spirit, and a life lived in harmony with nature. He believes that Truth lies within each individual, for each is part of a greater whole, a universal “over-soul” through which we transcend the merely mortal.

Emerson was extremely prolific throughout his life; his collected writings fill forty volumes. This edition contains his major works, including Nature, the essays “Self-Reliance,” “The American Scholar,” “The Over-Soul,” “Circles,” “The Poet,” and “Experience,”, and such important poems as “The Rhodora,” “Uriel,” “The Humble-Bee,” “Earth-Song,” “Give All to Love,” and the well-loved “Concord Hymn.”

The essays in this book, first published in 1860, were developed from a series of lectures on 'The Conduct of Life' delivered by Emerson during the early 1850s. Some of the original lectures were dropped and the rest were considerably revised, with new topics introduced. The published essays, on 'Fate,' 'Power,' 'Wealth,' 'Culture,' 'Behavior,' 'Worship,' 'Considerations by the Way,' 'Beauty,' and 'Illusions,' show Emerson's interest in many practical aspects of human life, and reflect his increasing involvement in politics--chiefly in the antislavery movement--during the decade before the Civil War.

This edition is based on Emerson's holograph manuscripts and published sources. The text incorporates Emerson's later corrections and revisions, and shows us what he actually wrote (or, perhaps in some cases, intended to write).

Barbara Packer's historical introduction traces the book's development and its relation to Emerson's own personal growth and political awareness. Joseph Slater's explanatory notes help the modern reader to understand many of Emerson's references and allusions that may not be readily apparent.

Nel 1833, Ralph Waldo Emerson inizia da Siracusa il suo viaggio italiano che, dalla Sicilia, lo porta a percorrere la penisola da sud a nord, in senso contrario rispetto ai tradizionali tour ottocenteschi. Si ferma a Napoli, a Pompei, a Roma, in Toscana, in Veneto, e naturalmente a Venezia. Poi si reca in Lombardia. Un viaggio lungo diversi mesi, durante il quale dedica grande attenzione sia alle città sia alla campagna italiana. Luoghi e persone si imprimono nel suo resoconto, ma egli non tralascia notazioni politiche e culturali.

Printed on the familiar onionskin that reduces the 800 pages to a manageable size, the volume assembled by Morris (Bucknell U.) and Porte (Cornell U.) is a comprehensive resource for students and scholars alike, containing a generous selection of Emerson's sermons, lectures, essays, addresses, and poems as well as excerpts from his journals, notebooks, and correspondence. The second half of the book provides contextual background in the form of writings by his contemporaries, including Madame de Stadl, William Wordsworth, and Sampson Reed and 14 critical interpretations by 20th-century writers. Annotation c. Book News, Inc., Portland, OR (booknews.com)

Introduction by Ralph Waldo Emerson
Commentary by Van Wyck Brooks and E. B. White
 
Naturalist, philosopher, champion of self-reliance and moral independence, Henry David Thoreau remains not only one of our most influential writers but also one of our most contemporary. This unique and comprehensive edition gathers all of Thoreau's most significant works, including his masterpiece, Walden (reproduced in its entirety); A Week on the Concord and Merrimack Rivers; selections from Cape Cod and The Maine Woods; as well as “Walking,” “Civil Disobedience,” “Slavery in Massachusetts,” “A Plea for Captain John Brown,” and “Life Without Principle.” Taken together, they reveal the astounding range, subtlety, artistry, and depth of thought of this true American original. 
 
Includes a Modern Library Reading Group Guide

Introduction by Mary Oliver
Commentary by Henry James, Robert Frost, Matthew Arnold, Oliver Wendell Holmes, and Henry David Thoreau
 
The definitive collection of Emerson's major speeches, essays, and poetry, The Essential Writings of Ralph Waldo Emerson chronicles the life's work of a true “American Scholar.” As one of the architects of the transcendentalist movement, Emerson embraced a philosophy that championed the individual, emphasized independent thought, and prized “the splendid labyrinth of one's own perceptions.” More than any writer of his time, he forged a style distinct from his European predecessors and embodied and defined what it meant to be an American. Matthew Arnold called Emerson's essays “the most important work done in prose.”
 
INCLUDES A MODERN LIBRARY READING GROUP GUIDE

Ralph Waldo redivivus. How long is it since you read your Emerson: 'Tax not my sloth that I/Fold my arms beside the brook;/Each cloud that floated in the sky/Writes a letter in my book.' Essential for every collection. Distributed to the book trade by Penguin. Annotation copyright Book News, Inc. Portland, Or.

A finely honed abridgement of Emerson's principal essays with an introduction that clarifies the essence of Emerson's ideas and establishes their relevance to our own troubled era. This is the first truly accessible edition of Emerson's work, revealing him to be one of America's wisest teachers.