Presso luoghi ritenuti sacri quali boschi, sorgenti, grotte ecc., gli Etruschi hanno lasciato il segno della loro misteriosa civiltà. L'assidua frequentazione di tali luoghi ha indotto l'autore ad approfondire le proprie conoscenze oltre che su documenti esistenti, anche con un accurato lavoro di ricerca sul campo, tenendo conto di tutte quelle possibili deduzioni che, luoghi, monumenti, frammenti di antiche dottrine e mitologie, potessero favorire. La venuta dall'Oriente verso il Centro Italia di questo popolo dalle oscure origini trova singolari motivazioni nel fine esoterico di un primordiale culto della Terra, regolato da una enigmatica élite di Re sacerdoti, i Lucumoni.

Quella etrusca è la più antica civiltà della nostra penisola, ma anche la più enigmatica. L'Etruria fu "madre" del paganesimo, ma anche origine di una lunga tradizione di conoscenza e di spiritualità. In questo libro, illustrato da foto e disegni, l'autore si addentra nel labirinto dei "misteri" etruschi, affrontando il loro arcano mondo fino ad ora sottaciuto e scarsamente considerato dalla archeologia ufficiale. Tra i temi trattati: il culto della madre terra, la morte e il destino dell'anima, la scienza sacra, i monumenti inspiegabili e le ultime scoperte sulle origini.

Da dove venivano gli etruschi, come vivevano, chi adoravano? Per svelarne il mistero, l'autore sceglie di ripercorrere i loro miti e le leggende che parlano di divinità, ninfe ed eroi. E ci mostra come questo enigmatico popolo considerava la vita: popolata da presenze magiche e invisibili. Il testo è presenta un repertorio grafico di segni e simboli astrologici, cosmologici, religiosi. I disegni, tratti da originali etruschi, sono realizzati da David De Carolis.