L'alimentazione darwiniana, recuperando la natura biologica dell'alimentazione umana, è il nuovo paradigma per il controllo delle moderne e dilaganti malattie alimentari, che non sono solo dovute agli alimenti ma anche a come questi sono usati in cucina. Le neo-biotecnologie applicate agli alimenti, prosecuzione delle vetero-biotecnologie iniziate ottomila o forse diecimila anni fa, oggi assumono prospettive nuove. La cucina, strettamente correlata all'agricoltura ed all'allevamento, è qui esaminata nella prospettiva dell'evoluzione culturale, che l'uomo ha sovrapposto all'evoluzione biologica mai come oggi è evidente che la cucina rappresenta un punto di raccordo tra biologia e cultura.

L'animale non è solo un buon compagno di vita, ma è una medicina naturale e un rimedio antico ai malesseri dell'uomo. Occuparsi di un animale calma le ansie, trasmette calore affettivo e permette di superare paure, stress e depressioni. Inoltre, avere al proprio fianco un animale diminuisce i rischi di ulcere gastriche, di malattie cardio-vascolari e perfino di certi tipi di tumori. Cavalli e delfini sono usati abitualmente per curare deteminati disturbi psichici; cani e gatti sono impiegati in case di riposo, ospedali e carceri per migliorarne l'ambiente.

Una lunga storia di sapore e di qualità. In tutta La Penisola l'uso alimentare delle carni di maiale, salate e trasformate in apprezzati salumi, ha radici antichissime. Anche oggi i salumi, adeguati alle moderne esigenze dietetiche e nutrizionali, restano alla base della nostra gastronomia. Ogni regione italiana, ma anche ogni provincia, vallata e paese ha le sue specialità, molte delle quali, come il prosciutto e la mortadella, hanno varcato gli oceani. "L'Italia dei salumi" svela i segreti della lavorazione, descrive le caratteristiche dei prodotti tipici e offre un panorama delle realtà imprenditoriali del settore, dalla produzione alla vendita, complete di indirizzi e notizie utili.