Un giornalista inviato a Londra per i festeggiamenti di fine millennio. Due operai che combattono il freddo sulla piattaforma della fabbrica che li vuole licenziare. Un gruppo di amici dentro un garage, con la vita che preme intorno, sapendo che qualcuno ce la farà, e altri no. Un ufficiale di polizia che va in pensione. Un cieco portato dai compagni a Lugano, in un bordello. Una donna sola in viaggio nel nord del Brasile. Ovunque siano i personaggi di Giuseppe Goisis stanno sempre sul limitare di un accadere, agiscono, si vedono agire, in uno spostamento costante da un'inquietudine a un'altra inquietudine, da un'ipotesi di salvezza alla rassegnazione, e viceversa.

Nell'ambito della direzione e gestione delle risorse umane, il passaggio dalla teoria d'aula alla pratica da esercitare 'sul campo' rivela la difficoltà del manager, quando da addestrato deve diventare interprete e assistente di sé stesso. A partire dall'esperienza dell'autore, il volume affronta le specifiche situazioni operative e gestionali, concatenandole le une alle altre. Propone anche una sezione con una 'mappa dei comportamenti' con cinquanta situazioni tipiche di chi occupa ruoli di responsabilità. Il lettore dopo aver risposto, potrà controllare nel paragrafo 'controllo delle risposte' se la sua decisione corrisponde a un comportamento esatto e troverà il rimando al capitolo con le spiegazioni e i chiarimenti.

Questo libro riunisce e confronta le differenti competenze utili, in termini pratici, per la preparazione di un discorso o la redazione efficace di un testo, accomunando funzioni, scopi e obiettivi del comunicare quotidiano e professionale. Le linee guida presenti nel testo consentono di affrontare la redazione di uno scritto partendo dalla sua progettazione, indicano come lavorare nella fase di realizzazione, fino a come metter mano alla fase della revisione. Allo stesso modo il lettore potrà trovare utili indicazioni per la preparazione di un discorso e come affrontare il pubblico per la sua esposizione. Il libro propone il corretto comportamento che si deve assumere quando si riveste il ruolo di ascoltatore o di lettore.

S. D. Goitein's magisterial five-volume work on Jewish communities in the medieval Mediterranean world offers an unparalleled view of how people lived, traveled, worshiped, and conducted their economic and social affairs. Living under Muslim rule, the Jews became increasingly urbanized and played a significant part in an expanding world economy. As major actors in the flourishing intellectual life of the period, they forged much of what constitutes traditional Judaism today and served as a conduit of Islamic learning to the Christian West.
Goitein's masterpiece is now abridged and reworked by Jacob Lassner in a single volume that captures the essential narratives and contexts of the original. To understand the value of this distillation, we need to picture the remarkable, all-but-impenetrable cache of unique letters and documents found by accident in a geniza, or repository of sacred writings, in Old Cairo. These materials, unlike historical chronicles and literary texts of the time, represent the living experiences of people in a wide variety of settings throughout the entire Mediterranean and stretching as far east as the Indian subcontinent.
Goitein explored and interpreted these texts as no other scholar had. Lassner, in turn, makes Goitein's findings available to a wide audience and then moves on to raise a host of new and tantalizing questions about the Jews of the Geniza and the relationship of their community to the hegemonic Muslim society.

From Hannah Arendt's “banality of evil” to Joseph Conrad's “fascination of the abomination,” humankind has struggled to make sense of human-upon-human violence. Edited by two of anthropology's most passionate voices on this subject, Violence in War and Peace: An Anthology is the only book of its kind available: a single volume exploration of social, literary, and philosophical theories of violence.

• Brings together a sweeping collection of readings, drawn from a remarkable range of sources, that look at various conceptions and modes of violence.
  
• Juxtaposes the routine violence of everyday life against the sudden outcropping of extraordinary violence such as the Holocaust, the Rwandan genocide, the state violence of Argentina's Dirty War, and organized criminal violence.
  
• Edited by two of the most prominent researchers in the field.
  
• Offers a thought-provoking tool for students and thinkers from all walks of life: an exploration of violence at the broadest levels: personal, social, and political.

'C'era una volta un lupo che abitava in cima a una collina. Non era né piccolo né particolarmente grande, ma questo non gli impediva di essere cattivo. E così, una sera, mangiò un bambino.. e mangiò una bambina.' Ma il lupo fa un errore fatale e inghiotte i due bimbi tutti interi, senza masticare.... Età di lettura: da 3 anni

Un orsetto di peluche si perde nella foresta ma con lo spuntare della luna comincerà a camminare e a parlare. Scoprirà così che c'è un villaggio dove abitano tutti i peluche che sono stati persi. Età di lettura: da 3 anni.

Il testo intende rendere omaggio a Carlo Ferdinando Russo che nel maggio 2002 ha compiuto ottant'anni. Russo ha lasciato una traccia durevole negli studi di greco: soprattutto Aristofane, Giuliano, Omero. Perciò in questo piccolo libro sono raccolti tre studi esemplari, che riguardano appunto quegli autori. Uno, quello giulianeo, è dello stesso Russo. Si è voluto così significare quanto il suo lavoro sia stato innovativo, e anche rimettere in circolazione un saggio di spiccata finezza logico-stilistica, 'nascosto' da quasi quarant'anni in «Belfagor».

From Hannah Arendt's “banality of evil” to Joseph Conrad's “fascination of the abomination,” humankind has struggled to make sense of human-upon-human violence. Edited by two of anthropology's most passionate voices on this subject, Violence in War and Peace: An Anthology is the only book of its kind available: a single volume exploration of social, literary, and philosophical theories of violence.

• Brings together a sweeping collection of readings, drawn from a remarkable range of sources, that look at various conceptions and modes of violence.
  
• Juxtaposes the routine violence of everyday life against the sudden outcropping of extraordinary violence such as the Holocaust, the Rwandan genocide, the state violence of Argentina's Dirty War, and organized criminal violence.
  
• Edited by two of the most prominent researchers in the field.
  
• Offers a thought-provoking tool for students and thinkers from all walks of life: an exploration of violence at the broadest levels: personal, social, and political.

Describes the basic rules, skills, and important people and events in the sport of football.

Una guida pratica per una strategia di selezione e di formazione mirata all'inserimento di una figura professionale nuova e complessa: l'addetto al call center. Questo volume rende chiaro l'iter di selezione, indicando quali sono i requisiti fondamentali che devono essere posseduti per garantire la riuscita nell'attività di addetto al call center e fornisce una serie di griglie per facilitare l'osservazione della dinamica di gruppo. Il volume offre la possibilità di tracciare una mappa dell'efficienza del call center attraverso una valutazione delle performance dell'addetto, organizzata sulla base di una dettagliata griglia che consente di rilevare i punti di forza e di debolezza di ogni risorsa.

Questo carteggio, ricco di notazioni bibliografiche, testimonia i laboriosi tentativi compiuti da Sturzo per ottenere la pubblicazione dei suoi articoli e saggi durante l'esilio in Francia e in Inghilterra. Gli interlocutori sono tutti protagonisti della cultura cattolica francese e belga dell'epoca. Le lettere sono suddivise a seconda delle riviste a cui Sturzo collaborò e sono precedute da testi introduttivi che chiariscono le diverse sfumature del cattolicesimo francese negli anni tra le due guerre mondiali.

Philippe Bourgois's ethnographic study of social marginalization in inner-city America, won critical acclaim when it was first published in 1995. For the first time, an anthropologist had managed to gain the trust and long-term friendship of street-level drug dealers in one of the roughest ghetto neighborhoods--East Harlem. This new edition adds a prologue describing the major dynamics that have altered life on the streets of East Harlem in the seven years since the first edition. In a new epilogue Bourgois brings up to date the stories of the people--Primo, Caesat, Luis, Tony, Candy--who readers come to know in this remarkable window onto the world of the inner city drug trade. Philippe Bourgois is Professor and Chair of the Department of Anthropology, History and Social Medicine at the University of California, San Francisco. He has conducted fieldwork in Central America on ethnicity and social unrest and is the author of Ethnicity at Work: Divided Labor on a Central American Banana Plantation (Johns Hopkins University Press, 1989). He is writing a book on homeless heroin addicts in San Francisco. 1/e hb ISBN (1996) 0-521-43518-8 1/e pb ISBN (1996) 0-521-57460-9