Luigi Rigoni, un attore e letterato modenese al centro dell'avanguardia romana 1980-2015. Cinque opere scelte e 3 saggi di accompagnamento (Marco Palladini, Pippo Di Marca e Gino Scartaghiande). Introduzione di Sergio Bevilacqua. Prefazione Imma Giovannini.

Questo manuale ha lo scopo di presentare in maniera semplice e schematica la metodologia più corretta ed efficace per eseguire approcci infiltrativi in articolazioni o in sedi peri-articolari mediante centraggio e guida ecografica. Un capitolo è riservato all'uso dei farmaci che vengono impiegati nelle infiltrazioni, presentandone le caratteristiche chimico-fisiche, gli ambiti di utilizzo, l'efficacia terapeutica e le eventuali complicanze. Quindi vengono trattate le articolazioni ove la Radiologia Interventistica può essere impiegata presentando le modalità pratiche con le quali si possono approcciare tali procedure. Con questo 'manuale tascabile' ci proponiamo l'obiettivo di dare ausilio e riportare la nostra esperienza a tutti i colleghi che si approcciano alle procedure ecoguidate in ambito muscoloscheletrico ed in particolare ai trattamenti infiltrativi. Prefazione di Carlo Masciocchi.

Luigi Rigoni, caduto per l'Arte, ci affida il suo lascito di grande esploratore di drammaturgia, letteratura e palcoscenico. Quest'opera è il suo testamento, summa di stili e vissuto novecentesco, terreno coltivato grazie ai semi del terzo millennio. Con contributi di Alessandro Berdini, Marco Palladini, Gino Scartaghiande, Giancarlino Benedetti Corcos, Imma Giovannini, Maria Teresa Rigoni e Sergio Bevilacqua.

Il saggio indaga approfonditamente gli aspetti metrici della produzione poetica di Alfonso Gatto, dagli esordi giovanili di Isola sino alla postuma Desinenze. Il lavoro rintraccia le ragioni di fondo delle scelte strutturali gattiane nella contaminazione con il mondo delle arti visive. Pittore, critico d'arte, saggista, Gatto elabora una complessa visione estetica, alimentata dal contatto diretto con alcuni fra i più grandi artisti del secolo, come Carlo Carrà, che appronta con il poeta il raffinato esperimento di Venezia. Una tale prospettiva analitica consente al saggio di innovare la consueta metodologia critica con alcune delle suggestioni più proficue dei visual studies, senza però allentare il rigore filologico dell'impianto tradizionale.

La mutazione che ha cambiato l'Italia ha avuto tappe ed effetti forse più violenti, quantomeno più vistosi, in Veneto. Il Veneto non è più quello che hanno visto e raccontano, in un assiduo confronto tra ieri e oggi, quattro grandi scrittori e poeti: Fernando Bandini, Luigi Meneghello, Mario Rigoni Stern e Andrea Zanzotto.

'Un donchisciottismo postmoderno alla ricerca di un'etica che travalichi i moralismi dell'estetica contemporanea. Tutto si svolge secondo i canoni di un racconto classico, con un personaggio centrale che cerca di far luce sulle ultime briciole della sua vita ormai giunta al capolinea. Eppure in questo eroe ci sono le mille monadi impazzite che albergano il regista Alessandro e l'attore Luigi. La straordinaria biblioteca dello Starnoce venduta al miglior offerente è la causa da dove prende movimento un'odissea d'incontri, di riflessioni filosofiche, di relazioni erotiche, di rapporti tecnologici, di corrispondenze fantastiche.' (Ugo Margio)